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Quattro volte il Fornello per il 38° G.P. di Larciano

Cambia completamente il percorso della classica del 26 luglio 

Larciano (PT) (8/5) – Due circuiti da ripetere quattro volte, il primo completamente pianeggiante, il secondo con la salita di Fornello, per il 38° Gran Premio Industria e Artigianato-Trofeo Nello Bonfanti di Larciano, gara professionistica, posticipata come è noto a sabato 26 luglio. Un tracciato completamente nuovo rispetto alle ultime edizioni che prevedevano quale asperità quella del San Baronto dal versante di Lamporecchio, tratto che invece quest’anno i corridori percorreranno quattro volte in discesa. 
L’U.C. Larcianese ha già presentato agli organi competenti il percorso dello loro classica per mano del presidente Urbano Borgioli e del direttore generale dell’organizzazione Bruno Ferrali. Altra novità è che durante gli otto giri della corsa che permetterà agli sportivi di seguirla veramente da vicino, i corridori transiteranno sempre di fronte all’azienda Neri Sottoli in via Amendola a Cerbaia di Lamporecchio, omaggio a Giuliano Baronti ed ai figli, che sono i maggiori sponsor della corsa larcianese patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pistoia e dal Comune di Larciano. 
Ma vediamo il percorso del 38° G.P. Industria e Artigianato-Trofeo Nello Bonfanti (nel 2013 vinse Mauro Santambrogio della Vini Fantini Neri Sottoli guidato da Luca Scinto), che costituirà la solita accoppiata con il Giro della Toscana in programma il giorno dopo con partenza da Empoli e conclusione come al solito nel centro di Arezzo. Il primo circuito dopo il via di fronte al Comune di Larciano, interessa Ponte Feroce, Cerbaia, Castelmartini, Poggioni, Stabbia, Lazzeretto, La Stella, Mastromarco, Lamporecchio, per tornare a Larciano. Dopo questo anello ripetuto 4 volte, l’altro circuito sempre da ripetere 4 volte (Larciano, Lamporecchio, Borgano, quindi la breve ma ripida salita di Fornello fino alla strada provinciale, quindi San Baronto, Lamporecchio, Larciano con arrivo come al solito sul rettilineo di via G. Marconi. 

Antonio Mannori

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