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GIRO D’ITALIA 2O14: Rubrica “Fuorisella” di Matteo Amati

 

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Buongiorno amici,

Parte oggi In occasione del 97.mo giro d’Italia la nuova rubrica di ciclismoblog.it “Fuorisella” editoriale che quotidianamente analizzerà le super biciclette che useranno le squadre impegnate in questo Giro d’Italia..

Prima tappa e subito una cronometro di 21 km con partenza e arrivo a Belfast , in un circuito cittadino di sfideranno gli specialisti del cronometro un’occasione importantissima che premierà il vincitore di tappa con la prima Maglia Rosa.. Per l’occasione andremo quindi ad analizzare la bici da crono utilizzata dai ragazzi in forza Team Sky la “PINARELLO BOLIDE”. Con il progetto “BOLIDE” i tecnici di casa Pinarello hanno abbandonato la continua ricerca della massima penetrazione aerodinamica a scapito di uno studio che prevede di ridurre l’indicenza dell’aria sia frontale che laterale su ogni singolo componente I principali sviluppi dal punto di vista aerodinamico sono l’utilizzo di nuovi profili per le sezioni dei tubi: studiati per garantire minore resistenza in controvento cercando di creare a sua volta una spinta in avanti. Nella zona posteriore viene adottato tubo verticale ”concavo”, permettendo l’avanzamento della ruota di circa 2 cm, migliorando di fatto il passaggio dell’aria. Tutti gli accorgimenti ingegneristici sono nati da una fitta collaborazione tra i corrridori del Team SKY e i tecnici di casa Pinarello che hanno portato la ”BOLIDE” al risultato di ridurre la resistenza all’aria del 15% rispetto al modello precedente usato per le prove contro il tempo il mod. ”GRAAL” Parliamo di un telaio che rispetta tutti i crismi di Pinarello in fatto di rigidità e di massima risposta alle sollecitazioni dell’atleta. La fibra di carbonio usata e l’ormai famosa Toryaca 65.1HM (quella del Dogma). Il peso è di 1174gr nella taglia “M”. Il carro posteriore – come la gemella da strada – è di tipo asimmetrico, questo permette di ridurre la massimo le forze asimmetriche create dal tiro della catena. Da apprezzare la soluzione di integrare il corpo freni all’interno del telaio cosi come il passaggio dei cavi e il posizionamento della batteria per il cambio elettronico. Il ”BOLIDE” viene montato con il nuovo gruppo Shimano Di2 elettromeccanico con batteria a scomparsa Il manubrio in monoscocca di carbonio prodotto da Most è un pezzo unico integrato nel telaio. Le ruote usate sono fornite da Shimano gli atleti del TeamSky generalmente usano una ruota lenticolare posteriore e per l’anteriore usano una ruota in carbonio ad alto profilo da 75 mm tutti I componenti sono forniti da Pro. I pedali usati sono gli Shimano Durace.

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Da Belfast

per Ciclismoblog.it

Matteo Amati

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