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Giuseppe Rivolta : “Il Giro Rosa festeggia i 25 anni con il record delle regioni attraversate”

GIRO ROSA 2013

 

Intervistato durante la trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro”, il patron del Giro Rosa Giuseppe Rivolta non ha nascosto la sua soddisfazione per essere riuscito ad organizzare una corsa composta da 10 tappe: “Quest’anno festeggiamo i nostri 25 anni ed è un anniversario importante. “Il Giro di quest’anno mi piace particolarmente – spiega durante l’intervista – è il primo anno che la nostra corsa riesce a partire dal sud e ad arrivare al nord transitando per ben otto regioni. Partiremo da uno scenario favoloso come quello di Caserta, toccheremo tra le altre regioni anche la Romagna passando vicino al monumento di Marco Pantani. Non mancherà lo spettacolo sulle salite, in particolare con le tappe di l’Aprica, durante la quale non toccheremo però il Mortirolo, e le ultime due giornate saranno davvero difficilissime, soprattutto perché si arriverà dopo circa dieci giorni di corsa molto tirata. Le tappe sono tutte ricche di insidie, ma il finale sarà davvero molto impegnativo. Lo scorso anno abbiamo assistito ad una bellissima lotta tra Mara Abbott e Marianne Vos, credo che la rivedremo anche se le nostre azzurre cercheranno di mettersi in mostra. Ci saranno donne provenienti dai cinque continenti e questo per un organizzatore è un dato che porta grande soddisfazione”.

 

Rivolta aveva sognato di festeggiare i 25 anni del Giro Rosa con una partenza da un’isola: “Purtroppo per adesso rimane solo un sogno, però mai dire mai: ci sono diverse difficoltà legate soprattutto alle ristrettezze economiche, d’altra parte credo che una carovana di circa 500 persone abbia qualche costo e alla fine dobbiamo far quadrare i bilanci. In fondo è anche per questo motivo che abbiamo scelto alcune località piuttosto che altre. La cosa che mi fa più piacere è che alcune città estere si sono interessate alla nostra corsa e credo che piano piano il Giro Rosa possa diventare sempre più internazionale”.

 

Infine, il patron del Giro Rosa ha affermato di essere “molto felice che ci sia una kermesse riservata alle donne sui Campi Elisi in occasione dell’ultima tappa del Tour de France: le donne hanno bisogno di una vetrina importante e credo che questa corsa, insieme al Giro Rosa, possa dare la giusta visibilità al movimento femminile”.

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