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Il Melinda con Nibali e i giovani emergenti riaccende la passione della sfida tricolore

nibali

 

Mancano meno di tre settimane all’appuntamento del 23° Trofeo Melinda – Memorial Marco Brentari, valido per il secondo anno consecutivo (e per la terza volta nella sua storia) come prova unica del Campionato Italiano Professionisti:  le strade della Val di NonVal di Sole sabato 28 Giugno (prova in linea) e domenica 29 Giugno (prova a cronometro) sceglieranno i nuovi campioni tricolori. La manifestazione verrà presentata ufficialmente martedì 17 giugno a Trento, presso il MUSE (ore 11), ma già traspaiono i contorni di un evento che susciterà entusiasmo e passione, mettendo in campo quanto di meglio il ciclismo italiano ha da offrire.

Sollecitati dal Commissario Tecnico della Nazionale, Davide Cassani, primo sostenitore dell’importanza e della rilevanza tecnica della prova tricolore, i professionisti italiani stanno rispondendo presente in massa, e molti di loro parteciperanno allo stage azzurro che si svolgerà in Val di Sole dal 25 al 27 giugno, dunque alla vigilia della sfida tricolore.

Vincenzo Nibali, impegnato nella preparazione per il Tour de France, ha segnato sul calendario questo appuntamento che cade ad appena una settimana dall’inizio della gara francese, e questo dopo l’importante esame tricolore del sabato potrebbe indurlo ad affrontare anche la prova a cronometro che si correrà il giorno successivo su un percorso pianeggiante e adatto agli specialisti.

Il Trofeo Melinda sarà l’occasione per un’ulteriore conferma della bontà dei risultati ottenuti dalla “nouvelle vague” del ciclismo italiano sulle strade del Giro d’Italia, in una sorta di duello generazionale destinato ad arricchire ulteriormente i contenuti tecnici della corsa. I giovani emergenti idealmente guidati da Diego Ulissi costituiscono una presenza forte in questo tricolore, con la probabile eccezione di  Fabio Aru, il portacolori dell’Astana e terzo classificato del Giro d’Italia, che sembra orientato ad una scelta diversa rispettando lo stop impostogli dai tecnici dopo le imprese nella corsa rosa.

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