BARDIANI CSF IN SLOVENIA E’ DOPPIETTA! E’ IL TURNO DI BONGIORNO

Nuova eccezionale vittoria per il Bardiani – CSF Pro Team che dopo il successo di ieri firmato Sonny Colbrelli, si è ripetuto oggi grazie allo scalatore Manuel Bongiorno che ha fatto sua la tappa più dura del Tour de Slovenie che prevedeva l’arrivo in quota a Trije Kralji dopo 192km. Un fantastico risultato per la squadra italiana e prima vittoria da professionista per Bongiorno.

CRONACA

La corsa si decideva come previsto sulla dura ascesa finale lunga ben 15km. Ripresi nel primo tratto i fuggitivi d’inizio giornata, chilometro dopo chilometro il gruppo si riduceva a sole 25 unità con dentro Bongiorno, Pagani e Barbin.

A circa 5km dalla vetta allungavano in tre Machado (NET), Zakarin (RUV) e Manuel Bongiornoabile a seguire soprattutto gli scatti del primo.

Il terzetto guadagnava più di 0:30 secondi sugli inseguitori, tra i cui c’era anche un pimpantePagani, ed entravano nell’ultimo decisivo chilometro con un buon vantaggio. Dopo un primo scatto di Zakarin, Bongiorno partiva in contropiede ai 200 metri, Machado non riusciva a seguirlo e l’atleta del #Greenteam vinceva così la 3° Tappa del Tour de Slovenie. Un bellissimo successo per lo scalatore italiano e per tutto il Bardiani – CSF Pro Team che conquista la quinta vittoria in un mese.

DICHIARAZIONI

Mirko Rossato, Direttore Sportivo:”Quando i nostri ragazzi corrono così c’è poco da dire se non fargli i complimenti e sentirsi onorati di poterli guidare in gara. Manuel e con lui tutti i suoi compagni sono stati di nuovo perfetti. Tra di loro si è creato un feeling veramente importante che gli permette di correre sempre uniti e da vera squadra. Oggi puntavamo ripetere il successo di ieri, Bongiorno lo sapeva e negli ultimi chilometri non ha sbagliato niente, piegando avversarsi di valore e in orbita Tour de France come Machado. Complimenti a lui che si merita ampiamente questo successo anche dopo la sfortuna patita nella tappa dello Zoncola al Giro d’Italia”.

Manuel Bongiorno:”Difficile descrivere cosa sto provando, la prima vittoria da professionista è qualcosa di unico e per certi versi irripetibile. Dopo il Giro d’Italia ho continuato ad allenarmi seriamente perché volevo fare bene sia qui che poi al prossimo Campionato Italiano. Sentivo già ieri che la condizione era buona, oggi i miei compagni mi hanno supportato nel migliore modo possibile e io ho dovuto solamente finalizzare. Quando siamo rimasti circa una decina, vedevo che Machado era il più fresco e quando è partito l’ho subito seguito. Siamo rimasti in tre fino all’ultimo chilometro, poi ho atteso i 200 metri finali per scattare e conquistare la vittoria”.

PROSSIMA TAPPA

Il Tour de Slovenie si concluderà domani con la frazione conclusiva da Skofja Loka a Nove Mesto per 153km e un circuito finale adatto alle ruote veloci.