UN TROFEO FIASCHI SEMPRE PIU’ PRESTIGIOSO PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBLICA
PRATO.- Sempre più importante il Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo la gara nazionale juniores in programma domenica prossima a Vergaio di Prato. La conferma nella Sala consiliare della Provincia di Prato dove per la prima volta alla presentazione della gara, è intervenuto il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco e dove qualche minuto prima dell’inizio della cerimonia è arrivata la notizia che la Presidenza della Repubblica, ha concesso il patrocinio alla gara alla quale farà pervenire un premio. Felice e commosso Marcello Fiaschi che prosegue con grande impegno ad organizzare la gara nel ricordo del padre Alfredo, del fratello Lando, di Massimo Bellandi e Guido Palombo, con l’aiuto di tanti volontari e sponsor. Il presidente Di Rocco ha ricordato come il Trofeo Fiaschi sia una gara di grande importanza per la nazionale azzurra e per il suo c.t. Rino De Candido che la seguirà da vicino. Al momento iscritti 130 corridori, ma si attende l’adesione del neo campione italiano Davide Plebani, così come di altri team. Il tracciato prevede 4 giri di 20 Km con la salita della Rocca, che verrà poi percorsa altre tre volte al centro di un breve circuito, prima dei 10 Km finali per raggiungere via di Mezzo a Vergaio per l’arrivo dopo 120 Km. La partenza alle 14,30, ed al mattino per ricordare Giancarlo Vichi, volontario della Croce d’Oro si svolgerà nei pressi del Circolo Arci una gimkana per giovanissimi tesserati e non, da 5 a 12 anni. Alla cerimonia presenti il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, l’assessore Antonio Napolitano, per il Comune il delegato allo sport Luca Vannucci, il dott. Carlo Colmone per la Prefettura, il presidente del Comitato Toscano di ciclismo Bacci, quello del Comitato organizzatore Adriano Benigni e della Ciclistica Pratese 1927 Mario Fabianelli, il comandante provinciale dei carabinieri col. Gabriele Stifanelli e della polizia municipale Andrea Pasquinelli. Alla fine il commosso ricordo di Enzo Coppini e la consegna di una medaglia d’oro da parte di Marcello Fiaschi ai familiari di questo popolare personaggio del ciclismo, la moglie Bruna e le figlie Sandra e Valeria.
