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COPPA NAZIONI U23: Lopez precede Power a La Rosière e consolida il primato

Il colombiano Lopez batte Power a La Rosière e leggittma il primato. 6° Ciccone

LA ROSIÈRE – MONT VALENZAN (FRANCIA) – Il colombiano Miguel Angel Lopez vince la sesta tappa del Tour de L’Avenir, la terza consecutiva con arrivo in salita, 180,4 km da Saint-Gervais a La Rosière-Mont Valezan, batte allo sprint l’australiano Robert Powered il russo Aleksey Rybalkin e legittima il suo primato in classifica generale. Anche oggi bravissimo Giulio Ciccone, il migliore degli azzurri, sesto al traguardo e ora con una posizione in più classifica (foto James Startt – Agence Zoom).

Dopo una quindicina di chilometri di gara, prima di andare a scalate la prima salita di giornata, nasce la prima fuga importante. A comporla sono in otto corridori: Martin (Francia), Lienhard (Svizzera), Teuns (Belgio), vincitore della tappa di ieri, Svendsen (Norvegia), Tusveld e Hofstede (Olanda), Gonzalez (Spagna) e Perrin (Stati Uniti). Qualcuno perde terreno in salita, comunque il primo a scollinare al Gpm di Col des Saisies è l’olandese Hofstede, ma il gruppo dietro è segnalato in forte recupero. L’ultimo a desistere è lo statunitense Perrin che prova ad andarsene solo in discesa, ma il plotone torna compatto a meno di 60 chilometri dall’arrivo. Segnalata ancora una caduta per la confermata maglia verde di Davide Martinelli.

A una cinquantina di chilometri dalla conclusione attacco solitario dello scalatore francese Jérémy Maison che guadagna un buon margine di vantaggio. L’indomito olandese Hofstede, già presente nella prima fuga e vincitore del primo Gpm, si rilancia invano all’inseguimento del battistrada. Il transalpino guadagna in salita fino a 1’24” sul gruppo maglia gialla che, man mano che si sale verso la cima di Roselend, perde pezzi. Maison scollina per primo con ancora 45” di vantaggio sul gruppo maglia gialla forte di una trentina di unità.

In discesa due corridori si portano sul battistrada: si tratta dell’altro francese Chetout e dell’australianoSpokes. Ed è proprio Chetout a provare l’allungo a venti chilometri dal traguardo, mentre l’austriaco Zeller e lo spagnolo Roson si riportano su Maison e Spokes all’inseguimento del nuovo battistrada solitario. Bella l’azione del giovane francese che guadagna un buon margine in salita fino a quando a muoversi è la maglia gialla in persona.

Mancano meno di dieci chilometri alla fine, la strada ha già preso a salire verso il traguardo di La Rosière da un pezzo e il colombiano Miguel Angel Lopez spinge sull’acceleratore. Solo l’australiano Robert Power, recente vincitore in Italia delle gare di Briga Novarese, Poggiana e il Gran Premio Capodarco, riesce a tenere il suo passo. La nuova coppia ci mette un attimo a riportarsi su Chetout e a rilanciare l’azione. I due iniziano un bel testa a testa al comando della corsa, mentre dietro di loro si lancia all’inseguimento l’italianoGiulio Ciccone, che poi viene raggiunto da altri corridori di peso come Latour(Francia), Rybalkin (Russia), Foliforov(Russia), Vervaeke (Belgio), Lunke (Norvegia), Buchmann (Germania) e Haig (Australia).

Solo il russo Aleksey Rybalkin riesce a raggiungere Lopez e Power al comando, appena prima del triangolo rosso dell’ultimo chilometro. È uno sprint a tre a decidere la tappa, parte deciso Power, ma il colombiano Lopez lo supera negli ultimi 50 metri, vince nettamente e legittima il suo primato in classifica generale dove ora può vantare 27” di vantaggio proprio su Power e 44” sullo stesso Rybalkin. Giulio Ciccone, ancora il migliore degli italiani, è sesto in classifica con 1’38”, salito dalla settima alla sesta posizione data la debacle del giovane olandese Sam Oomen che questa mattina era secondo in classifica generale.

Domani settima e ultima tappa di 94 chilometri e ancora di montagna. Partenza da Saint-Michel-de-Maurienne, poi da affrontare ci saranno le salite di Col du Mollard e il Col de la Croix de Fer prima della salita finale verso La Toussuire che incoronerà il vincitore del Tour de L’Avenir 2014.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Miguel Angel LOPEZ COLOMBIE 03:18:05
2 Robert POWER AUSTRALIE 00:00:00
3 Alexey RIBALKIN RUSSIE 00:00:03
4 Alexander FOLIFOROV RUSSIE 00:00:20
5 Pierre-Roger LATOUR FRANCE 00:00:38
6 Giulio CICCONE ITALIE 00:00:51
7 Jack HAIG AUSTRALIE 00:00:53
8 Louis VERVAEKE BELGIQUE 00:00:53
9 Emanuel BUCHMANN ALLEMAGNE 00:00:56
10 Sindre LUNKE NORVEGE 00:00:56

Gli altri italiani:

33 Federico ZURLO ITALIE 00:07:06
60 Manuel SENNI ITALIE 00:16:03
81 Gianni MOSCON ITALIE 00:20:16
91 Davide MARTINELLI ITALIE 00:25:52

Ritirato: Iuri FILOSI ITALIE

CLASSIFICA GENERALE:

1 Miguel Angel LOPEZ COLOMBIE 20:48:10
2 Robert POWER AUSTRALIE 00:00:27
3 Alexey RIBALKIN RUSSIE 00:00:44
4 Alexander FOLIFOROV RUSSIE 00:00:51
5 Pierre-Roger LATOUR FRANCE 00:01:05
6 Giulio CICCONE ITALIE 00:01:38
7 Emanuel BUCHMANN ALLEMAGNE 00:01:44
8 Louis VERVAEKE BELGIQUE 00:01:49
9 Joaquim SILVA PORTUGAL 00:02:36
10 Tao GEOGHEGAN HART GRANDE-BRETAGNE 00:02:59

Gli altri italiani:

33 Federico ZURLO ITALIE 00:21:38
49 Gianni MOSCON ITALIE 00:27:55
62 Manuel SENNI ITALIE 00:33:01
102 Davide MARTINELLI ITALIE 01:03:40

LE MAGLIE:

Classifica generale (maglia gialla): Miguel Angel Lopez (Colombia)
Classifica a punti (maglia verde): Davide Martinelli (Italia)
Classifica della montagna (maglia a pois): Miguel Angel Lopez (Colombia)
Classifica a squadre: Russia

(Servizio a cura di Giorgio Torre)

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