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Gp Montreal. Rui Costa ottimo 2° dopo una lunga fuga di Polanc

GERRANS

 

Se il ciclismo assegnasse le vittorie ai punti, la LAMPRE-MERIDA avrebbe sicuramente meritato il successo nel Gp Montreal, seconda prova canadese, 205,7 km totali suddivisi in 17 giri da 12,1 km ciascuno.
Le regole sono però differenti e così la formazione diretta dal tecnico Pedrazzini non ha vinto, ma ha colto un comunque ottimo secondo posto grazie a Rui Costa, battuto allo sprint solo da uno straordinario Gerrans (doppietta, dopo il Gp Quebec).

Interessante il dislivello del percorso, totale pari a 3893 metri, in virtù di due ascese (Cote Camillien-Houde, 1,8 km all’8%, e Cote de la Polytechnique, 780 metri al 6%) e dello strappo finale dell’Avenue du Parc (560 metri al 4%): su un tracciato con queste caratteristiche, non si è fatto pregare Polanc, ancora all’attacco sin dai chilometri iniziali di gara.
Il ventiduenne sloveno, già all’attacco nel Gp Quebec, ha animato una fuga di 4 corridori (presenti Jeannesson, Vervaeke e Roth) giunta a toccare un vantaggio massimo di quasi 12′.

Da metà corsa, il plotone ha reagito, iniziando una costante rimonta che non ha però scoraggiato Polanc: il corridore della LAMPRE-MERIDA ha continuato a pedalare con grande classe, rimanendo nel penultimo giro da solo in testa alla gara e arrendendosi solo nell’ultima tornata.

Proprio nel giro finale sono entrati in azione gli altri atleti blu-fucsia-verdi, i quali hanno alzato il ritmo per rendere più duri i passaggi sugli strappi ed eliminare quindi i velocisti.
L’ottimo lavoro dei corridori della LAMPRE-MERIDA è stato preludio a due attacchi di Rui Costa: il campione del mondo si è mosso sia sulla Cote Camillien-Houde, sia a 4 km dal traguardo, con l’intento di mettere in difficoltà il favorito, ovvero Gerrans.
Elegante ed efficace la pedalata di Rui Costa, ma purtroppo non sufficiente per distanziare l’australiano, capace di neutralizzare tutti i tentativi del portoghese della LAMPRE-MERIDA e di precederlo in un appassionante sprint finale. Il podio (foto James Startt/GPCQM) è completato da Gallopin.

“Così come a Quebec City, anche qui a Montreal la LAMPRE-MERIDA ha corso benissimo, da Polanc autore di un capolavoro in fuga, fino a tutti gli altri miei compagni perfetti nel coprirmi in gruppo e nel rendere la corsa dura al momento opportuno – ha spiegato Rui Costa – Sentivo di avere gambe buone, quindi provare ad alzare il ritmo sulle salite era l’unica possibilità per escludere i velocisti da finale. Gerrans era il favorito, ho fatto di tutto per anticiparlo, ma in questo momento è in grande forma e ha meritato il successo.

Sono soddisfatto per il secondo posto, mi fa piacere avere onorato fino in fondo la maglia iridata e sono contento di aver vissuto in maniera proficua questa bella esperienza canadese”.

Contento anche Jan Polanc: “Anche per la corsa di oggi, avevo ricevuto dal direttore sportivo l’incarico di provare a inserirmi nelle fughe.
Ho una condizione buona, non è stato difficile scappare dal gruppo. Tra noi fuggitivi si è creata una buona collaborazione che ci ha consentito di rimanere a lungo in avanscoperta: a fine giornata, ho accumulato più di 190 km di fuga.
Devo ammettere che a 5 giri dalla fine ho anche pensato che potessimo arrivare fino in fondo se il gruppo avesse tentennato un poco. Non è stato così, però sono contento per il bel risultato colto da Rui”.

ORDINE D’ARRIVO
1- Gerrans 5h24’27”
2- Rui Costa s.t.
3- Gallopin s.t.
4- Navardauskas s.t.
5- Bardet s.t.
44- Durasek 1’06”, 46- Mori s.t., 55- Polanc 1’32”, 71- Valls 4’39”, 75- Oliveira s.t., Horner dnf, Bono dnf

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