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COPPA AGOSTONI. Acuto vincente di Bonifazio sul traguardo di Lissone

Coppa Agostoni 2014

 

Non cambia colore la Coppa Agostoni, continuando a essere tinta di blu-fucsia-verde: un anno dopo il successo di Pozzato, tocca a Niccolò Bonifazio gioire sul traguardo di Lissone, centrando il terzo successo stagionale (dopo la tappa conclusiva del Giro del Giappone e il Criterium di Sakai). Per la LAMPRE-MERIDA si tratta della 22^ vittoria nel 2014.

Va quindi a un giovanissimo (il velocista della LAMPRE-MERIDA è ventenne) la 68^ edizione della Coppa Agostoni, 199,6 km con partenza e arrivo in Lissone, percorso come da tradizione reso affascinante dalle salite di Ello, Colle Brianza, Giovenzana e Lissolo.

Dopo una fuga di 9 atleti nella prima fase di gara, altri 9 contrattaccanti sono usciti dal gruppo nell’approccio della salita di Lissolo, a 60 km dal traguardo, senza però poter portare il vantaggio dell’azione sopra la soglia del 1’30”, soprattutto per via del preciso lavoro di contenimento svolto dalla LAMPRE-MERIDA.

Gli uomini diretti dal tecnico Daniele Righi hanno saputo gestire al meglio l’inseguimento, neutralizzando la fuga nel tratto di pianura tra la fine della discesa del Lissolo e l’ingresso in Lissone, muovendosi poi nei tempi giusti per impostare lo sprint per Bonifazio, ottimo nel proporsi in una grande volata che gli ha consegnato un successo di prestigio davanti a Bole e Ponzi.

Di spessore la partecipazione di Rui Costa: il campione del mondo, appena rientrato dalla trasferta canadese, ha onorato l’ultimo appuntamento in maglia iridata prima dei mondiali non lesinando energie nel dare il suo contributo alla squadra e nel guidare Bonifazio verso la volata, potendo festeggiare con tutto il team il successo del giovane compagno.

Questo il commento di Bonifazio: “E’ fantastico poter ripagare il lavoro dei compagni con una vittoria, specialmente se ottenuta in una gara prestigiosa come la Coppa Agostoni.
Oggi per me hanno lavorato magnificamente tutti: Dodi e Cattaneo sono stati bravissimi a chiudere sulla fuga, poi ho avuto il privilegio di ricevere il supporto del campione del mondo, un aiuto che mi ha dato ancora più carica per esplodere in uno sprint perfetto.

Le salite del percorso erano impegnative, ma sono riuscito a stringere i denti e a rientrare sul gruppo dopo il Lissolo. A quel punto, il lavoro dei miei compagni mi ha permesso di concentrarmi esclusivamente sulla volata.

Alla squadra, a Rui Costa e agli sponsor va un grande ringraziamento per un successo che impreziosisce la mia prima stagione da professionista”.

“Ottimo risultato, ottenuto da un grande Bonifazio capace di finalizzare il preziosissimo lavoro di tutta la squadra – ha sottolineato il ds Righi – Dopo una parte iniziale di corsa che ha visto attivo Cimolai, abbiamo controllato bene la gara e ricucendo sui contrattaccanti dopo il Lissolo.
Bonifazio aveva ottime gambe, tanto che ha potuto rientrare sulla testa della corsa dopo l’ultima salita: mancavano 30 km al traguardo e, grazie anche alla regia di Rui Costa, i nostri atleti si sono parlati e hanno dato a Bonifazio l’importante compito di disputare la volata.
Con un apripista come il campione del mondo, Niccolò non ha avuto timori e anzi ha vinto grazie a uno sprint di grande autorità”.

Ordine d’arrivo: 1. Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida) Km. 193,6 in 4h27’21”, media 43,449; 2. Grega Bole (Slo-Vini Fantini-Nippo); 3. Simone Ponzi (Neri Sottoli-Alè); 4. Enrico Battaglin (Bardiani-Csf ); 5. Andrea Fedi (Neri Sottoli); 6. Andrea Piechele (Bardiani-Csf); 7. Sergey Lagutin (Rusvelo); 8. Davide Mucelli (Meridiana Kamen Team); 9. Miguel Angel Rubiano Chavez (Team Colombia); 10. Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen Beloise).

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