SONNY COLBRELLI UNA FRECCIA NELLA COPPA SABATINI (VIDEO ARRIVO)
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PECCIOLI(PI).- Non perdona il ventiquattrenne bresciano ed azzurro Sonny Colbrelli, sul traguardo in salita della 62^ Coppa Coppa Sabatini-Gp Città di Peccioli. E’ la quinta vittoria stagionale e prima di questa ricordiamo le altre classiche, il Giro dell’Appennino, il Memorial Marco Pantani, il Gran Premio Industria Commercio Artigianato a Prato. Volata poderosa ed irresistibile la sua dopo un ottimo lavoro dei compagni di squadra nella costruzione dello sprint e dopo una corsa velocissima, con un finale combattuta. L’ultimo giro e mezzo del circuito di Peccioli, una volata ripreso Valencia, è stato un susseguirsi di tentativi di fuga ma anche il periodo in cui varie formazioni hanno lavorato a fondo, come la Cannondale, Lampre Merida, Neri Sottoli Alè, Bardiani Csf e Androni Giocattoli. L’ultimo tentativo di Durasek poi l’erta finale con un Colbrelli che si è fatto avanti in maniera imperiosa andando a conquistare il successo su Finetto e Pellizotti. Un bel vincitore non c’è che dire, per la classica in Valdera, seguita come al solito da tanti sportivi.
Sono stati 102 coloro che hanno preso il via dopo il ritrovo presso lo stadio comunale. Subito media altissima con scatti a ripetizione e vari tentativi tutti neutralizzati dal gruppo. Prima del 35° Km vanno in fuga in 11 ed è un tentativo interessante perché al comando ci sono le due riserve azzurre dei mondiali in Spagna, Formolo e Zardini, Conti, Bidard, Zilioli, Monsalve, Garcia, Mihaylov, Quintero, Kreder, Pozdnyakov. Prima ora di gara ad oltre 47 di media e vantaggio di 1’15” degli undici al comando sul gruppo. Il plotone reagisce e si avvicina a mezzo minuto dai battistrada, tra i quali perde contatto Garcia, quindi plotone che torna a perdere terreno e dopo 70 Km di gara il ritardo tocca 1,50”. Altra accelerazione del gruppo e fuga annullata poco dopo l’ottantesimo chilometro. Ma non c’è tregua e subito vanno all’attacco Fonzi, Van Rensburg e Valencia che guadagnano due minuti e mezzo sul gruppo in breve mentre dopo due ore di gara oltre 44 Km la media generale. Al Km 125 il vantaggio dei tre è di 2’20”, quando la gara entra sul circuito finale. In vista del cartello dei 50 Km al traguardo, Valencia lascia i due compagni di fuga, più tardi ripresi dal gruppo, ed inizia una fuga solitaria con un vantaggio che sfiora i due minuti sul gruppo dal quale prova ad uscire il toscano Andrea Fedi. A due giri dalla fine (Km 24,400) il vantaggio di Valencia è di 40” sul gruppo condotto da Formolo. La sua generosa fuga termina a 19 Km dal traguardo con la Cannondale molto attiva sulla testa del gruppo, così come Neri Sottoli, Bardiani e Lampre Merida. Per quest’ultima prova Durasek nel corso dell’ultimo giro, ma senza successo. Poi stretto marcamento e progressione stupenda di Colbrelli a confermare che il più forte allo sprint è lui.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Sonny Colbrelli (Bardiani Csf Inox) Km 197,7, in 4h34’45”, media Km 43,054;
2)Mauro Finetto (Neri Sottoli Alè) a 4”;
3)Franco Pellizotti (Androni Giocattoli) a 6”;
4)Davide Rebellin (CCC Polsat) a 10”;
5)Enrico Battaglin (Bardiani Csf Inox);
6)Davide Villella (Cannondale);
7)Davide Viganò (Caja Rural CGA);
8)Niccolò Bonifazio (Lampre Merida) a 13”;
9)Amets Txurruka (Caja Rural CGA);
10)Robinson Chalapud (Colombia).
