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CICLOCROSS: Grande equilibrio in classifica dopo le prime due tappe del Giro d’Italia


Fiuggi e Portoferraio hanno dato il primo verdetto: la lotta per la maglia rosa sarà incerta fino al termine – Prossimo appuntamento il 7 dicembre a Rossano Veneto

È partita nel migliore dei modi la settima edizione del Giro d’Italia Ciclocross, la corsa interamente internazionale organizzata dall’ASD Romano Scotti. Le prime due tappe, che si sono svolte rispettivamente a Fiuggi e a Portoferraio, hanno regalato sfide molto equilibrate ed emozioni a non finire, dimostrando che la lotta per la maglia rosa nelle varie categorie è ancora molto lunga e complicata per tutti. Iniziando l’analisi dalla categoria regina, quella degliUomini Open, il dominatore di Fiuggi e di Portoferraio è stato Gioele Bertolini: il portacolori della Selle Italia Guerciotti Elite ha però dovuto lottare non poco per ottenere questa doppietta, visto che nella prima tappa Marco Ponta (Cs Esercito) gli ha dato da torcere fino alle ultime curve, quando una scivolata lo ha messo fuori gioco.
Stesso discorso vale anche per Portoferraio, dove, nonostante i tempi strepitosi di Bertolini (7’25” ad ogni giro del circuito), una caduta ha rischiato di compromettergli un successo che, nonostante qualche brivido, è arrivato ancora una volta davanti a Ponta.
Molto buone sono state anche le prove di Enrico Franzoi (Selle Smp Essegi2), terzo e sfortunato a Fiuggi, e di Nadir Colledani (Trentino Rosa Anima Nera), il quale indossa la maglia bianca nonostante, a livello protocollare, sia ufficialmente di Bertolini.
Tra le Donne Open il principale duello è tra Alice Maria Arzuffi (Selle Italia Guerciotti Elite) e Chiara Teocchi (I.Idrodrain Bianchi): le due giovani atlete hanno infatti vinto rispettivamente la prima e la seconda frazione della corsa rosa, e in virtù dei piazzamenti ottenuti si ritrovano appaiate in testa alla classifica generale con 60 punti.
Le due ragazze sono senza dubbio il futuro del ciclocross azzurro, tant’è vero che per loro è arrivata anche la convocazione in nazionale per l’Europeo che si svolgerà sabato in Germania; lo scorso anno la Arzuffi regalò una bellissima medaglia di bronzo all’Italia.
Dietro le due principali antagoniste per la conquista della maglia rosa c’è Nicoletta Bresciani (Scott), che ha dimostrato di poter competere almeno per un piazzamento sul podio, ma l’attenzione è rivolta anche alla maglia bianca femminile, la sorprendente Alice Torcianti (Superbike Team), la quale è riuscita a chiudere in quarta posizione assoluta a Portoferraio nonostante sia ancora junior. Infine, tra le atlete che cercheranno il riscatto c’è sicuramente Rebecca Gariboldi (Lissone Mtb), reduce da una gara sfortunata a Portoferraio dopo la buona prova di Fiuggi.
Tra gli Uomini Juniores Giorgio Rossi (I.Idrodrain Bianchi) ha conquistato a Fiuggi la prima maglia rosa della stagione, ma a Portoferraio ha dovuto accontentarsi del secondo posto alle spalle dell’ottimo Stefano Sala (Selle Italia Guerciotti); i due sono quindi al comando della classifica generale con lo stesso punteggio, ma la lotta è aperta anche alle loro spalle, in quanto Jakob Dorigoni (Cadrezzate-Guerciotti) ha 44 punti in classifica contro i 56 di Rossi e Sala. Seguono, leggermente staccati dagli altri, ma grandi protagonisti a Portoferraio, Federico Mandelli (Mtb Increa Brugherio), Edoardo Nichele (Ciclisti Padovani) e Antonio Folcarelli (Drake Team Nw Sport).
Lorenzo Calloni (Cadrezzate-Guerciotti) e Sara Casasola (Trentino Rosa) sono stati fino ad oggi i due mattatori della categoria Allievi: a contendersi lo scettro di principale sfidante tra gli uomini ci sono Mario Zaccaria (Prd Sport) e Giulio Galli (Elba Bike Scott), entrambi appaiati al secondo posto con 42 punti, mentre tra le donne Francesca Baroni (Melavì Focus Bike) è in seconda posizione con 52 punti contro i 44 di Nicole Fede (Iaccobike-Cadrezzate).
Per quanto riguarda gli Esordienti, la caduta di Michele Chiandussi (Trentino Rosa Anima Nera) a Portoferraio ha compromesso la conferma della sua leadership in classifica generale, che è passata a Nicolò Buratti (Pedale Manzanese) dopo un arrivo in volata.
I primi tre in classifica generale sono a 4 punti di distacco l’uno dall’altro, in quanto Lorenzo Pollicini (Cadrezzate – Guerciotti) ha 42 punti contro i 46 di Buratti: la lotta per la maglia bianco-rosa è quindi più che mai aperta. Tra le donne prosegue invece la marcia trionfale di Asia Zontone (Jam’s Bike Team Buja) davanti a Federica Piergiovanni (Gaetano Cavallaro) e a Marina Laezza (Eurobici Orvieto), appaiate al secondo posto in classifica.
Tra i Master, nella prima fascia il dominio è di Massimo Folcarelli (Drake Team Nw Sport), mentre in seconda fascia il suo compagno Gianni Panzarini deve vedersela con Massimiliano Fraiegari (Fiormonti Team), vincitore a Portoferraio. Tra le donne domina invece Sabrina Di Lorenzo (F. Moser Cycling Team).
Il contributo di tutti gli amatori è fondamentale, in quanto l’ASD Romano Scotti ha deciso di devolvere 2 euro all’attività giovanile per ogni corridore di categoria Master che si iscrive versando la quota.

Autorità – Grande soddisfazione è stata espressa anche dalle autorità dei comuni che fino ad oggi hanno ospitato le prime due tappe del Giro d’Italia Ciclocross.
“Siamo molto felici di come sia andata la tappa di Fiuggi – afferma Francesco Pannone, amministratore unico di Acqua e Terme di Fiuggi – perchè tutta la città è stata coinvolta dalla manifestazione; inoltre, le gare molto equilibrate hanno offerto agli appassionati uno spettacolo in più. Il Giro d’Italia Ciclocross è una vetrina molto importante e come Acqua Fiuggi siamo felici di contribuire fattivamente allo sviluppo dell’attività giovanile”.
“Portoferraio ha ospitato per il secondo anno consecutivo una tappa del Giro d’Italia Ciclocross – afferma l’assessore allo sport del comune di PortoferraioAdalberto Bertucci -, un evento che è un’opportunità per far conoscere le bellezze del nostro territorio in tutto il mondo. Tanti atleti di spessore hanno onorato la corsa e l’attenzione mediatica è stata molto forte sia in Italia che all’estero: il GIC è quindi una vetrina fondamentale per il nostro territorio”.
“Le prime due tappe del Giro d’Italia Ciclocross hanno riscosso un importante successo – afferma Fausto Scottie da parte nostra c’è massima soddisfazione anche per come è andato l’Europeo, dal quale l’Italia è tornata a casa con una medaglia di bronzo. Voglio sempre ricordare però che la vera base sulla quale bisogna lavorare sono i circuiti regionali, perché il GIC deve essere soprattutto un completamento di queste importanti gare. L’attività deve crescere e svilupparsi soprattutto dai circuiti regionali”.

Le grandi emozioni del GIC proseguiranno il 7 dicembre a Rossano Veneto (Vi), dove si attende una grande festa di pubblico pronta ad applaudire la corsa rosa, mentre il 14 dicembre i corridori affronteranno lo storico sterrato di Silvelle di Trebaseleghe (Pd), dove verrà ricordato Armando Zamprogna. Il gran finale sarà a Roma, all’Ippodromo delle Capannelle, il 6 gennaio.

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