E’ UFFICIALE: SALTA IL GRAN PREMIO DI LARCIANO 2015
LARCIANO(PT).- La decisione che era nell’aria, ora è ufficiale. L’Unione Ciclistica Larcianese presieduta da Urbano Borgioli ha tenuto ieri sera la riunione decisiva al termine della quale, seppur a malincuore, è stato deciso che la 39^ edizione del Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano professionisti alla data di sabato 25 luglio, non avrà luogo. I motivi sono riassunti in una lettera inviata alla Lega Ciclismo Professionistico e che riassumiamo.
1)Scarsa considerazione nei confronti degli organizzatori da parte degli Organi Internazionali (tutto è dovuto).
2)Nessun interesse da parte dei GG.SS. della classe World Tour alla partecipazione alla ns. gara in particolare, ed a gare della ns. classe in generale nonché richieste, in alcuni casi, di rimborsi improponibili.
3) Spese che ogni anno lievitano.
4) Sponsor che a causa della attuale crisi economica fuggono lontano, ed ai pochi che restano non possiamo garantire una partecipazione di atleti di primo piano.
5)Enti pubblici che si limitano ad offrire premi di rappresentanza quali coppe o trofei.
6)Spese di produzione del servizio RAI che siamo costretti ad accollarci.
7)Sempre maggiori imposizioni ed obblighi da parte dell’UCI come: nuova figura del delegato tecnico; autisti di vetture ufficiali in possesso di abilitazione; rimborsi spese da pagare ai Gruppi partecipanti al più tardi alla fine della manifestazione; riduzione del numero massimo dei corridori per squadra da 10 a 8; inserimento continuo di nuove gare nel calendario internazionale tali da creare concomitanze impossibili da sostenere; poco interesse da parte degli organi di stampa (specializzata e non) a seguire e raccontare l’avvenimento dal punto di vista sportivo, ma solerti quando si tratta di casi doping.
L’Unione Ciclistica Larcianese nella sua lettera firmata dal presidente Urbano Borgioli e dal direttore organizzativo Bruno Ferrali, si conclude ricordando i campioni che hanno onorato questa gara, ne sono stati protagonisti e vincitori “con la speranza che questa decisione non sia un addio definitivo