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ASTANA : L’UCI CHIEDE LA REVOCA DELLA LICENZA WORLDTOUR

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L’Uci conferma di aver esaminato il rapporto dell’Istituto delle Scienze dello Sport dell’Università di Losanna sull’Astana Pro Team, sulla sua cultura, sulla sua strategia, le sue strutture e i suoi sistemi di gestione dell’antidoping. Questo rapporto era una delle condizioni che condizionavano la registrazione del team nel WorldTour 2015.

Dopo un attento esame, l’UCI è convinta che il contenuto del rapporto giustifichiampiamente la scelta di portare i fatti all’attenzione della Commissione delle Licenze e chiedere che la licenza della Astana sia ritirata.

L’Uci considera che il rapporto dell’ISSUL abbia messo in evidenza una grande differenza tra le strategie e le strutture che la squadra aveva annunciato a dicembre e la realtà dei fatti.

In più, le autorità italiane hanno inviato all’UCI gli stralci dell’inchiesta di Padovache sono state autorizzate a divulgare. E ci sono documenti che riguardano membri del Team Astana, il dossier è stato trasmesso alla Commissione delle Licenze insieme alla domanda di riesame.

Per garantire una procedura equa, l’UCI si astiene dal fare qualsiasi commento sul contenuto del rapporto e sul dossier di Padova prima che la Commissione delle Licenze abbia esaminato i documenti. Ma la decisione presa dall’UCI è conseguenza evidente di quanto contenuto nei documenti ricevuti.

LOSANNA. La realizzazione di un rapporto da parte dell’ISSUL era una delle condizioni imposte alla Astana al momento della concessione della licenza WorldTour per il 2015. Il rapporto ha cercato di determinare se e in quale misura la Astana e/o il suo management potevano essere ritenuti responsabili dei casi di positività di Maxim e Valentin Iglinskiy (EPO) e di Ilya Davidenok (stagista, positivo agli steroidi anabolizzanti).
All’ISSUL è stato chiesto di valutare le strutture interne del team, la sua cultura e i sistemi di gestione, con lo scopo di comprendere se tutto questo permette di garantire standard etici estremamente severi.

comunicato ufficiale UCI

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