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La Nazionale azzurra pronta a scattare da Riva del Garda

ITALIA

Arco di Trento (20/4) – Quattro le Tappe che caratterizzeranno il Giro del Trentino Melinda, di cui quella inaugurale è una cronometro a squadre. Per la Nazionale mista, al via giovani scalatori con l’azzurro Luca Paolini, punto di riferimento degli azzurri, ed Antonio Santoro, professionista che si è guadagnato la convocazione in Maglia Azzurra grazie alla sua buona performance in salita alla settimana internazionale Coppi e Bartali.

“Corriamo per dare sempre il meglio – dice il CT Cassani – e siamo consapevoli che anche la cronosquadre vale come ottima esperienza soprattutto per i giovani azzurri convocati, in quanto disciplina scuola che completa l’atleta”.

La tradizione dell’Italia nella cronometro e la crescita dei giovani talenti

Con un 7° e un 4° posto, rispettivamente nella cronometro a squadre della Coppi & Bartali e della Coppa delle Nazioni Uci-U23 al ZLM Tour, la Nazionale azzurra rivede la parte alta delle classifiche a cronometro. Questa crescita è frutto di un progetto che si basa sulla multidisciplinarietà e su stage mensili programmati dai CT di categorie su iniziativa del Coordinatore delle Squadre Nazionali, Davide Cassani.

L’Italia ha sempre vantato una lunga tradizione nelle cronometro e nelle cronosquadre sino da quando la 4 x 100 era una specialità olimpica e prova del mondiale. Lo evidenzia il palmares di prestigio, dove spiccano la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles e l’ultima maglia iridata assegnata ai Mondiali in Sicilia.

Venendo a mancare la specialità nei programmi olimpici e mondiali, si è creato per anni un vuoto generazionale che ha costretto la Federazione a varare un piano di recupero e valorizzazione della cronometro.

Su iniziativa dei CT, prima con Bettini e poi con Cassani, si è dato “vita” a un progetto crono supportato dallo staff del Centro Studi della FCI e imperniato su seminari tecnici. Si è ricorso anche all’esperienza di Marco Pinotti che ha dato il suo apporto di esperienza nei Mondiali e nelle Olimpiadi, per poi sensibilizzare anche le categorie giovanili. Gli effetti di questo impegno rivolto soprattutto alle categorie giovanili si sono visti lo scorso anno con il quarto posto conquistato dal talento ossolano Filippo Ganna al Mondiale juniores di Ponferrada.

Il Bracciale del Cronomen e l’intervento basilare del Settore Studi

Il Settore Tecnico della FCI ha istituito da alcuni anni il “Bracciale del Cronoman” rivolto alle giovani leve e articolato in diverse prove sul territorio. La manifestazione si è arricchita poi con l’inserimento della prova a squadre.

Il Settore Studi, presente negli stage di specialità voluti dal CT Cassani, ha potuto testare diversi atleti con predisposizione alla crono, proponendo anche interventi sulla posizione biomeccanica, studi in galleria del vento e impostando un lavoro programmato sulle metodologie dell’allenamento. Tutti gli atleti sono stati monitorati con la piattaforma Selfloops.

La multidisciplinarietà carta vincente

I recenti risultati confermano che la multidisciplinarietà è la via giusta da percorrere sul modello di nazioni evolute come l’Australia e l’Inghilterra. Il buon cronoman, in particolare, si forma su pista. Molti atleti che hanno fanno parte delle Nazionali alla Coppi e Bartali e alla Coppa delle Nazioni UCI, si cimentano a ottimi livelli anche su pista, guidati dal CT Marco Villa.

Filippo Ganna ha sfiorato il podio agli europei dell’inseguimento individuale e il quartetto azzurro juniores si è classificato quarto al mondiale di inseguimento a squadre, dietro la Nuova Zelanda, attuale squadra campione del mondo élite. Seid Lizde ha conquistato il secondo gradino del podio agli europei della corsa a punti. Riccardo Donato è stato campione europeo juniores dell’americana e quarto nell’inseguimento a squadre juniores, a pochi secondi dalle nazioni che dominano la specialità. Mareczko è salito sul podio del campionato europeo scratch da juniores. Davide Martinelli ha spesso partecipato ai campionati europei pista e Consonni, componente importante del quartetto azzurro, ha partecipato ai mondiali a Parigi e ha messo a frutto la sua preparazione su pista per vincere recentemente la Cote Picarde con la maglia azzurra.

LA NAZIONALE AZZURRA

Giulio Ciccone (Team Colpack

Davide Gabburo (General Store bottoli Zardini Liott)

Gianni Moscon (Zalf Euromobil désirée Fior)

Stefano Nardelli (Unieuro Wilier Trevigiani)

Luca Paolini (Team Katusha)

Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani)

Simone Ravanelli (Team Pala Fenice Asd)

Antonio Santoro (Mg.Kvis Vega Norda)

La Nazionale sarà diretta dai CT Davide Cassani e Marino Amadori con la collaborazione tecnica di Marco Velo.

LE TAPPE

Martedì 21 aprile – Cronometro a Squadre – Riva del Garda – Arco (13.300 km)

Mercoledì 22 aprile – Dro-Brentonico Parco del Baldo (168,200 km)

Giovedì 23 aprile – Ala-Fierozzo Val dei Mocheni (183.800 km)

Venerdì 24 aprile – Malè-Cles (161.500 km)

ORDINE DI PARTENZA DELLA CRONOSQUADRE

15,15, Bardiani CSF;

15,18, – Astana Pro Team;

15,21 – Southeast;

15,24 – Ag2R La Mondiale;

15,27 – Nippo-Vini Fantini;

15,30 – Caja Rural-Seguros Rga;

15,33 – Team Cannondale-Garmin;

15,36 – Bora-Argon 18;

15,39 – Tirol Cycling Team;

15,42 – Rusvelo;

15,45 – Androni Giocattoli-Sidermec;

15,48 – Team Sky;

15,51 – Cult Energy Pro Cycling;

15,54 – Nazionale Italiana;

15,57 – Colombia-Coldeportes;

16,00 – Mtn – Qhubeka.

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