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Giro di Romandia :Rui Costa e Ulissi di scena anche in Svizzera

Ulissi

Archiviata la Liegi-Bastogne-Liegi, gran parte dei corridori della LAMPRE-MERIDA che hanno animato la settimana delle Classiche delle Ardenne si è trasferita in Svizzera per partecipare al Giro di Romandia, in programma dal 28 aprile al 3 maggio.

I direttori sportivi sono gli stessi che hanno guidato il team nelle Ardenne, ovvero il duo Mauduit-Pedrazzini, i quali ritrovano Rui Costa, Diego Ulissi, Manuele Mori e Josè Serpa, raggiunti in Svizzera da Przemyslaw Niemiec, Tsgabu Grmay e Ruben Plaza.
Da programmi iniziali, anche Rafael Valls avrebbe dovuto gareggiare sulle strade romande, ma le conseguenze della caduta nella quale è stato coinvolto nella Liegi-Bastogne-Liegi (forte contusione al ginocchio destro) costringono lo spagnolo a rinunciare: al posto di Valls il sempre affidabile Matteo Bono, anch’egli in gara ieri nella Doyenne.

Lo staff operativo è composto dal Dottor De Grandi, dai massaggiatori, Capelli, Lima, Napolitano e Santerini, dai meccanici Coelho, Pengo e Romanò e dall’autista Bozzolo.

Il percorso del Giro di Romandia non consentirà passaggi a vuoto a coloro che ambiscono a un posto nei quartieri alti della classifica: cronosquadre iniziale di 19,2 km e crono finale di 17,3 km, intramezzate da quattro frazioni piene di salite (1 arrivo in vetta a Champex Lac, 5^tappa).

La forza della LAMPRE-MERIDA è l’alto tasso di qualità e di competitività su questo tipo di percorso, elemento garantito da Rui Costa (3° nell’edizione 2014), Niemiec e Ulissi, ai quali si aggiungono scalatori di livello come Serpa e Grmay e ciclisti dall’alta affidabilità quali Bono, Mori e Plaza, quest’ultimo preziosissimo per la cronosquadre.

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