GIRO D'ITALIA 2015NEWSPROFESSIONISTI

NIPPO VINI FANTINI, BRUTTA CADUTA DI DANIELE COLLI COLPITO DA UN TIFOSO IN VOLATA.

NIPPO VINI FANTINI, BRUTTA CADUTA DI DANIELE COLLI COLPITO DA UN TIFOSO IN VOLATA. FRATTURA SCOMPOSTA ALL’OMERO SINISTRO, SARA’ OPERATO DOMATTINA. TUTTO IL TEAM E’ CON LUI.


Sesta tappa del Giro d’Italia che si chiude con una brutta caduta di Daniele Colli per colpa di uno spettatore. Daniele è vigile e cosciente, per lui una frattura scomposta all’omero del braccio sinistro, sarà operato domani. Tutto il team si stringe intorno all’indomito Daniele che saluta e tranquillizza tutti gli amici e i fan dall’ospedale.

Protagonista di giornata lo è  suo malgrado, Daniele Colli, rimasto coinvolto in una brutta caduta in volata a pochi metri dal traguardo a causa dell’incoscienza di un tifoso con velleità da grande fotografo. Per lui brutto infortunio al braccio. L’ospedale di Grosseto, che sta svolgendo un grande lavoro, ci comunica una frattura scomposta dell’ omero sinistro, con sospetta frattura del capitello radiale scongiurata dalla TAC. I medici procederanno con riduzione della frattura e successiva operazione di osteosintesi con chiodo endomidollare già domani.

Le prime dichiarazioni di Daniele:Sto bene, voglio tranquillizzare tutti anche chi ancora non ho potuto chiamare. Mi ricordo di essere stato colpito da qualcosa mentre ero in piena volata, e poi solo di essermi ritrovato per terrà, con il braccio girato al contrario. Ammetto di essermi davvero spaventato, anche perché non riuscivo a sentire il braccio, come non fossi più sensibile”.

Come potete vedere dalla sequenza di immagini tratta da Eurosport, il “qualcosa” è un enorme obiettivo fotografico che impatta sul braccio di Daniele sporgendosi oltre limite e forzatamente al di là delle transenne. Daniele si trova così a cadere in maniera scomposta e improvvisa. (Per le immagini e vi rimandiamo al video completo dell’accaduto visionabile a questo link: l)

Il General Manager Francesco Pelosi è fortemente amareggiato: “Il bello del ciclismo è che è uno sport in cui il pubblico è a diretto contatto con i campioni ed è proprio questa la sua  magia. Ma proprio per questo il pubblico e i fans devono essere i primi tutori della sicurezza e tranquillità degli atleti. La persona che ha causato la caduta di Daniele è un tifoso incosciente, incurante della sicurezza degli atleti è che fa solo male a uno sport che non vuole creare ulteriori barriere tra pubblico e corridori. A causa di questa persona oggi Daniele dovrà essere operato e avrà due mesi di convalescenza e non potrà concludere il suo Giro d’Italia, appuntamento costruito con 8 mesi di duro lavoro che avevano il loro culmine proprio nella corsa rosa. Le robuste barriere e transenne che fungono da protezione agli atleti non devono essere bypassate arbitrariamente dai fans perché altrimenti si mette a repentaglio la sicurezza dei corridori, eroi di fatica e dedizione allo sport”.

Peccato per l’epilogo della tappa, perché tutta la squadra aveva lavorato bene in giornata con una lunga fuga con due uomini (Grosu e Malaguti) e con un lavoro di protezione a Daniele che, allo sprint, stava bene ed era pronto a sprintare fino all’ultimo metro.

Condividi