DOMENICA IL TROFEO FIASCHI RIVINCITA DEL TRICOLORE JUNIORES

PRATO.- Dopo la gara di Grignano di Prato ed il Memorial Giulio Bresci per élite under 23 di domenica, il trittico delle gare pratesi di giugno si concluderà domenica con una classica nazionale di prestigio per gli juniores, il 35° Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo a Vergaio di Prato. Al via i migliori atleti nazionali della categoria, osservati dal c.t. della nazionale Rino De Candido, per quella che si può considerare una rivincita del campionato italiano svoltosi domenica in Veneto. Aggiungiamo che uno degli impegni delle prossime ore di Marcello Fiaschi e del Comitato Organizzatore, sarà quello di contattare il neo tricolore Cristian Scaroni della Feralpi per portarlo domenica al via a Vergaio. La corsa pratese ricorderà Lando Fiaschi, Massimo Bellandi, Guido Palombo, Giancarlo Vichi, Nello Mazzetti e Alfredo Martini, testimone di tante edizioni della gara, che conferma il solito percorso. Quattro giri di Km 20,2 con la salita della Rocca di Montemurlo, quindi tre giri brevi di 9 Km in quella zona e sempre con il “muro” della Rocca, prima di tornare in via di Mezzo a Vergaio, sede di partenza (ore 14,30) e di arrivo (previsto per le 17,30). Il ritrovo al Circolo l’Unione con una gimkana fuoristrada per i giovanissimi (ore 10) nel ricordo di Giancarlo Vichi. La corsa allestita dalla Ciclistica Pratese 1927, è patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato, dai Comuni di Prato e Montemurlo. La cerimonia di presentazione nella Sala Consiliare della Provincia presenti il delegato allo sport del Comune di Prato Luca Vannucci, il consigliere provinciale Paola Tassi, i dirigenti del ciclismo Daniele Isetti (vice presidente vicario nazionale della Federciclismo), Giacomo Bacci presidente del Comitato Toscano, Andrea Vezzosi per il Comitato Provinciale di Prato, il consigliere Carlo Iannelli per la Ciclistica Pratese 1927, Adriano Benigni e Andrea Ballini per il Comitato Organizzatore e per la Asd Fiaschi. Tra i presenti il comandante la compagnia carabinieri di Prato, capitano Sara Maria Pini, Maria Pia ed Elisabetta Nencini. Alla fine della cerimonia la consegna da parte di Marcello Fiaschi della medaglia d’oro alla carriera per l’atleta russa-pratese Svetlana Bubnenkova, straordinaria atleta ciclista per 25 anni.