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A GIANNI MOSCON (ZALF) IL CAMPIONATO ITALIANO UNDER 23

moscon

Tutte le foto della gara  sulle pagine Facebook-  Foto by ciclismoblog e ciclismoblog.it

Una gara vera per il tracciato lungo e da grande classica, ha laureato il trentino Gianni Moscon (settima vittoria stagionale e trentunesima per la Zalf Desirèr Euromobil Fior) campione italiano under 23, in quello che era il ventesimo campionato di categoria. E’ stata una giornata emozionante, di grande partecipazione e di esaltante festa per Badia Agnano, piccola località nel Comune di Bucine in provincia di Arezzo che non arriva a 800 abitanti. Qui 63 anni fa fu fondata la società ciclistica Learco Guerra, omaggio al grande campione del pedale presente a quel battesimo del 1952 e che fornì alla squadra giallorossa le bici. Seguirono numerose vittorie con le squadre giovanili poi la lunga pausa fino alla ripresa ed ora dopo 3 anni l’onore di ospitare il tricolore organizzato con l’ausilio della Fracor. Tracciato impegnativo e lungo quasi 180 chilometri, una giornata calda con una prima parte in linea di 80 Km per abbracciare i comuni del Valdarno che ospitano tante gare di ciclismo, quindi due giri di 34 Km con gli strappi di Pieve a Presciano e Pergine Valdarno. Infine l’ultima tornata di 29 Km con le stesse salite e l’arrampicata lunga quattro chilometri con un tratto (un vero “muro”) di San Pancrazio. La maglia tricolore dunque sulle spalle di Moscono, grande favorito della corsa e nel finale non si è davvero smentito, anche se dobbiamo dire che Gabburo, Ravasi e Ravanelli, hanno fatto di tutto per contrastare il successo al corridore azzurro. Un finale emozionante e vibrante, in una gara con 152 partenti e 71 arrivati e con un neo tricolore meritevole di indossare la maglia per quello che aveva fatto in precedenza in questa sua straordinaria stagione e per quello che ha fatto sulle strade del Valdarno dove per tutti era il punto di riferimento e l’uomo da battere. Bravissimo anche Gabburo che ha lottato come un leone, così come brillanti sono stati sia Ravasi che Ravanelli. Al quinto posto con soli 3” di ritardo un bravissimo Natali. L’atleta di Empoli è stato autore di una prova maiuscola e unico assieme a Sacchetti tra i toscani veraci in gara ad inserirsi nei primi dieci. Tanti gli sportivi presenti, con personaggi ed ospiti tra i quali il c.t. della nazionale under 23 Marino Amadori, il vice presidente nazionale della Federciclismo Daniele Isetti. Una grande giornata indimenticabile per Badia Agnano ed un vincitore che più bravo non si può.

Ordine d’arrivo:
1° Gianni Moscon (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Davide Gabburo (General Store bottoli Zardini)
3° Edward Ravasi (Colpack)
4° Simone Ravanelli (Palazzago)
5° Matteo Natali (Mastromarco) a 3″
6° Lorenzo Rota (Unieuro Wilier Trevigiani)
7° Jacopo Mosca (Viris Maserati)
8° Manuel Graziano Di Leo (Futura Team)
9° Adriano Sacchetti (Figros)
10° Alberto Amici (Viris Maserati)

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