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LAMPRE MERIDA: DALLA VUELTA BUONE NOTIZIE NIEMEC DIMESSO DALL’OSPEDALE RICHEZE 5°

Niemiec dimesso dall’ospedale, Richeze 5° a Malaga

La mattina della terza tappa della Vuelta a Espana (158,4 km da Mijas a Malaga) è iniziata per la LAMPRE-MERIDA con una notizia confortante: Przemyslaw Niemiec, ritiratosi domenica a causa di una caduta nella quale aveva riportato una forte contusione alla testa, è stato dimesso dall’ospedale di Malaga dopo che una nuova TAC ha escluso complicazioni.
Il corridore polacco tornerà in patria nella giornata di martedì.

Partita la corsa, un corridore blu-fucsia-verde, emulando lo spirito battagliero mostrato ieri dal fuggitivo Oliviera, si è portato in avanscoperta assieme ad altri 7 atleti: Ilia Koshevoy, alla sua prima partecipazione in una grande giro, è andato in fuga sulle rampe dell’Alto de Mijas assieme a Velits, Tjallingii, Berhane, Fraile, Gougeard, Chavanel e Pedraza.
Il drappello dei fuggitivi si è frazionato sulla salita posta a metà percorso, il Puerto del Leon (16 km, pendenza media del 5,2%, scollinamento a 82 km dal traguardo) e lungo la successiva discesa, tratto nel quale anche Koshevoy ha dovuto salutare la testa della corsa.
Il bielorusso è stato ripreso dal gruppo a 40 km dal traguardo, mentre gli ultimi fuggitivi sono stati inglobati a 14 km dall’arrivo, poco prima di un breve ma insidioso strappo che ha snellito il plotone in vista dello sprint finale.

Già precedentemente però, a 20 km dall’arrivo, nell’approccio a una rotonda alcuni velocisti, tra i quali il blu-fucsia-verde Richeze, oltre a Bouhanni e Bennati, sono finiti a terra: pronta l’assistenza della LAMPRE-MERIDA all’atleta argentino e bravi i compagni di squadra a riportarlo in gruppo per la volata.

Sprint lineare (foto Bettini), senza molti cambi di direzione, con Richeze bravo a conquistarsi una buona posizione di partenza che gli ha permesso di esibirsi in una volata efficace premiata con  il 5° posto, alle spalle del vincitore Sagan, di Bouhanni (2°), di Degenkolb (3°) e di Drucker (4°).

Buona prestazione di squadra, a partire da un caparbio Koshevoy, bravo a rientrare sui primi atleti che avevano promosso la fuga – ha spiegato il ds Maini – Nel finale, tutti i nostri corridori si sono attivati prontamente per assistere Richeze, rimasto coinvolto in una caduta: ottima organizzazione e veloce rientro nel gruppo di testa, per una volata nella quale Maximiliano si è destreggiato bene“.

ORDINE D’ARRIVO
1- Sagan 4h06’46”
2- Bouhanni s.t.
3- Degenkolb s.t.
4- Drucker s.t.
5- Richeze s.t.
20- Oliveira s.t., 91- Plaza s.t., 97- Cattaneo s.t., 100- Durasek s.t., 168- Koshevoy 8’40”, 175- Conti 15’42”, 179- Grmay s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Chaves 8h04’01”
2- Dumoulin 5″
3- Roche 15″
4- Martin 24″
5- Rodriguez 35″
48- Cattaneo 3’28”

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