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L’UCI ha approvato i principi chiave della riforma del ciclismo

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RICHMOND (STATI UNITI) – La riforma del ciclismo è sempre più prossima alla sua attuazione. L’Unione Ciclistica Internazionale(UCI) ha annunciato ieri che il suo Comitato Direttivo ha approvato, nel corso del meeting Professional Cycling Council a Richmond, i principi fondamentali della riforma che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2017.

Dopo due anni di incontri con tutte le parti in causa, la riforma nasce, come ha voluto fin dalla sua elezione nel 2013 il presidente dell’UCI Brian Cookson, con l’obiettivo di dare sempre maggiore credibilità al nostro sport e creerà le condizioni per favorire nuovi investimenti e ulteriori sviluppi.

LICENZE – Saranno attribuite 18 licenze WorldTour triennali (per le stagioni 2017-2019) per favorire gli investimenti e la solidità delle strutture dei team. Le licenze saranno attribuite sulla base dei conosciuti criteri etici, finanziari, sportivi, amministrativi e organizzativi.

“CAHIER DES CHARGES” – Per rinforzare l’integrità dei team e dare nuovo vigore alla lotta al doping, le squadre WorldTour dovranno adottare il cosiddetto “Cahier des Charges”, che si fonda su dieci regole principali elaborate per assicurare che tutti i corridori siano seguiti e supervisionati in maniera adeguata. Il Cahier è già stato adottato in fase sperimentale da alcuni team ed è stato imposto all’Astana all’inizio di quest’anno.
A partire dal 2018 saranno d’obbligo anche nuovi criteri organizzativi all’interno dei team.

CALENDARIO – Costruito sulla base del calendario UCI World Tour già esistente, solamente un numero limitato di nuove corse potrà entrare a far parte del WorldTour a partire dal 2017, con un processo di candidatura che aprirà dai prossimi mesi del 2015. La speranza è che l’introduzione di nuovi eventi di alta qualità possano aiutare a rafforzare l’immagine globale dell’UCI World Tour nell’elite dello sport mondiale.
ORGANZZATORI – Anche per gli organizzatori aumenta il livello dei criteri richiesti per arrivare ad avere solo le corse migliori nella massima categoria.
Le nuovo corse godranno di nuove regole di partecipazione che consentiranno la crescita e la globalizzazione del movimento ciclistico mondiale.

CLASSIFICHE – Verrà redatta una classifica mondiale individuale unica, che terrà conto delle gare di tutte le categorie, così come unica sarà la classifica per Nazioni. La classifica del World Tour terrà conto solo delle gare di quella categoria, la classifica delle squadre di seconda divisione si baserà sui punteggi acquisiti nelle gare di World Tour e di seconda divisione. I dettagli del nuovo sistema saranno resi noti prima dell’inizio della stagione 2016.

CLASSIFICHE SPECIALI – Saranno istituite graduatorie speciali per premiare il miglior scalatore, il miglior velocista, il miglior corridore di prove in inea e il migliore per le corse a tappe, per aumentare l’interesse dei tifosi e dei media.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE BRIAN COOKSON (nella foto): “Questi sono camviamenti importanti che aiuteranno col tempo il ciclismo professionistico maschile su strada nel suo processo di crescita e sviluppo a livello globale. Voglio ringraziare tutte le parti in causa coinvolte per la proficua collaborazione per portare a termine questa riforma. Personalmente credo che le misure annunciate oggi aiuteranno a portare una grande stabilità e a far crescere ancora il nostro mondo aprendo una porta verso le grandi innovazioni tecnologico e il coinvolgimento dei tifosi. Un passo importante anche per dare nuova credibilità al nostro sport”.

fonte bicibg

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