Oscar Gatto a Elleradio: “Cercherò di essere l’ombra di Sagan”

Sicuramente devo dire grazie all’Androni perché Savio mi ha dato fiducia per tutto l’anno. Ora le responsabilità crescono: come cresce la squadra crescono anche le responsabilità, però ormai ho 30 anni ed è giusto provare a fare quel salto di qualità che avrei voluto fare già in passato”. Oscar Gatto commenta così, ai microfoni della trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro”, il suo passaggio dall’Androni-Sidermec alla Tinkoff Saxo.

In questo suo cambio di squadra ha giocato un ruolo molto importante il campione del mondo peter Sagan, in quanto i due correvano insieme ai tempi della Cannondale: “Mi ha fatto molto piacere essere cercato da Sagan, essere voluto in squadra dal campione del mondo è uno stimolo in più per fare meglio e per dargli quell’aiuto del quale avrà bisogno: già prima era uno degli uomini più controllati del gruppo, ora con quella maglia sarà ancora più controllato e quindi il nostro mio e degli altri gregari sarà importante. Cercherò di essere il suo uomo ombra”.

“L’annata con l’Androni non è stata facile per diversi problemi anche extraciclistici – prosegue Gatto – nell’ultima parte di stagione ho anche corso un po’ a singhiozzo altrimenti mi sarei potuto esprimere anche meglio di ciò che ho fatto”. Oscar Gatto ritroverà anche Ivan Basso, nuovo dirigente della Tinkoff Saxo ed ex corridore della Cannondale: “Con Ivan ci siamo sentiti spesso in quest’ultimo periodo, ho sempre avuto un bel rapporto con lui e trovarlo in squadra è un vantaggio perché mi conosce bene e c’è quel feeling grazie al quale riusciamo a capirci subito”.