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La Nazionale azzurra al 10° Tour de San Luis

naZIONALE

Il Tour de San Luis, corsa tappe argentina in programma da lunedì 18 a domenica 24 gennaio per un totale di 921.7 km, fa parte del calendario America Tour, ma per qualità di partecipanti è in diretta concorrenza con la prima prova del calendario World Tour, il Santos Tour Down Under che si disputerà in Australia da martedì 19 al 24 gennaio.

La decima edizione del Tour de San Luis vedrà infatti ai nastri di partenza campioni come Nairo Quintana (Movistar) eVincenzo Nibali (Astana), vincitori rispettivamente nel 2014 e nel 2010. Ci sarà, inoltre, il campione del mondo Peter Sagancon Rafail Maika (Tinkoff), né mancherà Daniel Diaz (Delko Marseille Provence KTM), che ha vinto nel 2013 e 2015 e ora punta al tris.

FOLTA PRESENZA DEGLI ITALIANI – Numerosi gli italiani presenti nei team iscritti. Oltre ad Adriano Malori, nella Movistaral fianco di Quintana, figurano nell’Astana di Vincenzo Nibali, Michele Scarponi, Valerio Agnoli ed Eros Capecchi; nellaLampre Merida (con Matej Mhoric) ci sono Mattia Cattaneo, Davide Cimolai e Roberto Ferrari; nell’Etixx-Quick Step (con Gaviria Rendon) c’è Fabio Sabatini; nella Androni Giocattoli-Sidermec Daniele Ratto, Marco Frapporti, Divide Viganò e Francesco Chicchi (con il campione rumeno Serghei Tvetcov e il colombiano Rodolfo Torres); nella Unitedhealtcare Marco Canola; nella Nippo-Vini Fantini Antonio Nibali, Pierpaolo De Negri e Riccardo Stacchiotti.

LA NAZIONALE MISTA AZZURRA – Sarà al via, inoltre, la Nazionale mista con i sei azzurri convocati dal CT Davide Cassani in accordo con il CT degli under 23 Marino Amadori, miscelando a dovere esperienza e gioventù (professionisti e under23), in linea con i programmi federali avviati dallo scorso anno con l’obiettivo di far fare crescere i giovani talenti. La squadra sarà diretta dal Ct Marino Amadori.

Elia Viviani (Team Sky) sarà il velocista, alla sua prima uscita del nuovo anno con la maglia azzurra, che ha scelto d’accordo con Cassani proprio una corsa a tappe su strada per affinare la preparazione mirata ai Mondiali di Pista a Londra (2/6 marzo) e alle Olimpiadi di Rio. L’altra ruota veloce è Filippo Pozzato (Tharcor), che avrà anche il compito di “regista” della Nazionale. Al loro fianco i giovani Jacub Mareczko (Tharcor), Edoardo Affini (Selle Italia-Cieffe-Ursus) e la coppia del Team ColpackEdward Ravasi e Riccardo Minali.

LA START LIST

IL PERCORSO – Il Tour de San Luis partirà lunedì 18 gennaio da El Durazno con la cronosquadre di 21 km su un tracciato ondulato. Il giorno seguente la prima tappa in linea da San Luis a Villa Mercedes di 181,9 km, la più lunga della corsa. Probabile l’arrivo in volata di gruppo. La terza tappa di mercoledì 20 gennaio da Potrero de Los Funes a La Punta di 131 km presenta due salite di terza categoria seguita da una seguita di seconda categoria due El Mirador del Potrero a 20 km dal traguardo.

Il primo test importante sarà perà nella quarta tappa da Terrazas del Portezuelo a Cerro El Amago di 140 km. Sulla salitadi questa frazione hanno spiccato il volo l’ultimo vincitore del Tour, Daniel Diaz, e Nairo Quintana nel 2014.

La quinta tappa da Renca a Juana Koslav di 168,7 km non ha salite impegnative, ma il percorso molto mosso si addice agli attaccanti e a campioni come Sagan.

La sesta tappa da La Toma a Filo de la Sierra Comechingones di 159,5 km con l’arrivo in salita offre l’ultima opportunità a chi è ancora in lizza per la vittoria finale.

L’ultima tappa di domenica 24 gennaio sul circuito di San Luis (119,6 km) è adatta ai velocisti, ma non manca la salita di terza categoria per chi si sente in grado di tentare il gran colpo.

LE TAPPE

1 – 18.01: El Durazno TTT, 21.00 km

2 – 19.01: San Luis – Villa Mercedes, 181.90 km

3 – 20.01: Potrero de Los Funes – La Punta, 131.00 km

4 – 21.01: Terrazas del Portezuelo – Cerro El Amago, 140.00 km

5 – 22.01: Renca – Juana Koslay, 168.70 km

6 – 23.01: La Toma – Filo de la Sierra de Comechingones, 159.50 km

7 – 24.01: San Luis, 119.60 km

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