Malori, intervento riuscito. Il padre: «E’ un lottatore»

L’intervento allo zigomo, al quale è stato sottoposto giovedì, quando in Italia era ormai tarda serata, è perfettamente riuscito. Adriano Malori dunque prosegue la convalescenza nella clinica «Fleming» di Buenos Aires tra piccoli miglioramenti e tanta speranza. «Ancora è presto per stabilire quando potrà tornare in Italia – spiega mamma Sandra -, attendiamo il parere positivo dei medici».

Intanto però, la famiglia e l’equipe medica del Movistar Team si stanno adoperando per individuare la struttura più consona ad ospitarlo una volta rientrato nel nostro paese. Da Traversetolo il padre Gino conferma che «ci vorrà tempo affinché Adriano si ristabilisca, ma questo è il meno, l’importante è che si rimetta al meglio. Vogliamo e dobbiamo essere ottimisti, anche se sono giorni difficili, perché Adriano è un ragazzo e un atleta abituato a lottare». L’auspicio di tutti è che l’ematoma intracranico causato dal trauma possa riassorbirsi in tempi relativamente brevi. Dal giorno dell’incidente è passata poco più di una settimana: venerdì, quando in Italia era sera e in Argentina si stava disputando la quinta tappa del Tour de San Luis, breve gara a tappe di apertura della stagione professionistica, Malori stava tirando in testa al gruppo, ad una trentina di chilometri dal traguardo e ad alta velocità (il suo compagno Francisco Ventoso ha parlato di 65 chilometri orari), quando improvvisamente, con ogni probabilità a causa di una crepa o una buca nell’asfalto (come testimoniato da molti corridori), la ruota anteriore si è bloccata, sbalzando violentemente il traversetolese sull’asfalto, dove poi è stato travolto da altri corridori che lo seguivano.

Ma a causare il danno maggiore è stato proprio l’impatto del capo contro il manto stradale. Gli è stato diagnosticato un forte trauma cranicofacciale, oltre alla frattura di una clavicola e a quella, riscontrata solo dopo il trasferimento a Buenos Aires, dello zigomo. Giovedì sera, nel giorno del suo compleanno, i compagni del Movistar Team gli hanno inviato un video in cui, con Giovanni Visconti a dirigere il coro, gli cantano, in italiano, «tanti auguri». Un altro modo per testimoniare la vicinanza di un gruppo che, per Adriano, è come una seconda famiglia.

fonte gazzettadiparma