Conti con i big nell’arrivo in salita al Delfinato
La 2^tappa del Criterium du Dauphiné ha proposto il primo arrivo in salita della corsa.
Gli scalatori presenti in Francia hanno potuto sfidarsi sull’ascesa finale di 3^categoria di Chalmazal-Jeansagnière, al termine di una tappa di 168 km scattata da Creche sur Saone.
Spicca il nome di Valerio Conti (foto Bettini) nella top 10 di tappa, un ordine d’arrivo pieno di campione affermati tra i quali il ventireenne della LAMPRE-MERIDA ha saputo ritagliarsi spazio e ottenere il 9° posto.
La tappa era stata a lungo condotta da una fuga di 5 corridori (Huzarski, Gougeard, Calmejane, Bauer e Teklehaimanot) con un vantaggio massimo di 5′ sul gruppo, condotto principalmente dalla Tinkoff.
L’inseguimento ai fuggitivi si è concluso a 9 km dal traguardo, non prima che alle spalle dei battistrada si accendesse la battaglia in vista dello scollinamento del penultimo Gpm del percorso, la Cote de Saint Georges en Couzan a 14 km dall’arrivo, con gli attacchi dal gruppo di Pauwels, Kwiatkowski e Jeandesboz.
L’ascesa finale, percorsa ad alta velocità, ha selezionato il gruppo di testa, capace di rientrare sui battistrada nell’ultimo chilometro: Conti e Meintjes sono riusciti a evitare la caduta dei due atleti dell’Ag2R Vuillermoz e Bardet, e il giovane romano si è portato nelle prime posizioni, tagliando il traguardo al 9° posto, mentre il talento sudafricano ha concluso in 29^ posizione, entrambi a 2″ dal vincitore Herrada, capace di trovare lo spunto decisivo al momento giusto.
Nella classifica generale, Conti e Meintjes occupano rispettivamente il 13° e il 14° posto, con ritardi di 52″ e 54″ dal leader Contador.
“Bella prova di Conti e Meintjes, sono arrivati al traguardo nel gruppo degli uomini di classifica e hanno mostrato una buona condizione – ha commentato il ds Mauduit – Va sottolineato come tutta la squadra abbia lavorato bene durante la tappa, ogni corridore ha contribuito alle prestazioni di Valerio e Louis: in particolare, Zurlo e Cattaneo sono stati fondamentali nell’ approccio alla penultima ascesa e Mori è rimasto col gruppo di testa fino ai 4 km dal traguardo, mentre Grmay purtroppo è rimasto attardato per un imprevisto meccanico causato da un contatto fortuito con la ruota di un altro corridore”.
Soddisfatto Conti: “Fa piacere poter sfruttare la buona condizione con la quale ho concluso il Giro d’Italia e sono felice di essere arrivato a giocarmi le possibilità di un buon risultato fianco a fianco con campioni affermati, è un ulteriore passo in avanti nella mia maturazione come corridore.
L’importante è dare il mio contributo alla squadra e rimanere il più a lungo con Louis quando le salite si faranno più impegnative”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Herrada 4h13’43”
2- Gallopin 2″
3- Pauwels s.t.
4- Jeandesboz s.t.
5- Moreno s.t.
9- Conti s.t.
29- Meintjes s.t., 64- Mori 2′, 80- Grmay 5’30”, 90- Pibernik 8’34”, 150- Zurlo 15’49”, 160- Cattaneo 19’29”, 161- Koshevoy s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Contador 8h53’14”
2- Porte 6″
3- Froome 13″
4- Martin 21″
5- Alaphilippe 24″
13- Conti 52″
14- Meintjes 54″