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PARIGI ROUBAIX : Formazione quasi interamente italiana per l’UAE Team Emirates

 

Dopo i muri del Giro delle Fiandre, l’UAE Team Emirates si prepara per affrontare le pietre della Parigi-Roubaix.

La gara nota come l’Inferno del Nord si disputerà domenica 9 aprile, ma già venerdì 7 aprile i tecnici Scirea e Righi guideranno sui tratti più insidiosi del percorso gli otto corridori selezionati per la corsa, sette di nazionalità italiana e uno sloveno: Matteo Bono, Roberto Ferrari, Andrea Guardini, Marko Kump, Marco Marcato, Sacha Modolo, Oliviero Troia e Federico Zurlo.
La ricognizione inizierà dalla Foresta di Arenberg e terminerà, dopo circa 80 km, all’uscita del tratto di pavè di Gruson.

Rispetto alla selezione inizialmente programmata dallo staff tecnico e dallo staff responsabile della preparazione e delle prestazioni del team, un solo cambiamento: Modolo sarà in gara al posto di Vegard Stake Laengen, caduto durante il Giro delle Fiandre e a riposo precauzionale dopo essersi ripreso completamente da un lieve trauma cranico.

Il corridore della squadra con maggiori partecipazioni in carriera è Marcato (miglior risultato, 20° posto nel 2012), di conseguenza sarà l’atleta di riferimento per l’UAE Team Emirates, ma non vanno dimenticati altri ciclisti che potranno dimostrare la loro attitudine per il pavé.

Uno dei corridori con il maggior potenziale per l’Inferno del Nord è, per esempio, Oliviero Troia (foto Bettini), in fuga al Giro delle Fiandre per quasi 200 km: “Ho ottimi ricordi del pavè e del velodromo di Roubaix: l’anno scorso, ho ottenuto il 4° posto nella Paris-Roubaix Espoirs e, soprattutto, ho contribuito al successo di Ganna.
So bene che la Parigi-Roubaix dei professionisti è una realtà quasi completamente differente, comunque ho tanta voglia di misurarmi con questa nuova sfida.
Non voglio fissare obiettivi precisi, il mio debutto sarà utile per capire cosa significa partecipare a questa gara e a comprendere se in futuro potrò competere per un buon risultato. Sarà un testo, così come accaduto per il Giro delle Fiandre”.

Federico Zurlo è un altro corridore che, nella sua carriera tra le categorie giovanili, ha dimostrato una certa dimestichezza col pavé: “Nel 2012 ho ottenuto il 7° posto nella Paris-Roubaix Juniors: in quella giornata, ho capito che questa corsa mi piace, forse anche perché ho gareggiato molto nel ciclocross e la Parigi-Roubaix è la competizione che più si avvicina al ciclocross.
L’anno scorso ero entusiasta di essere al via dell’Inferno del Nord, sfortunatamente sono incapapto in una caduta a 130 km dall’arrivo, quando ero ancora con il gruppo dei migliori, e ho dovuto ritirarmi.
Quest’ultimo ricordo mi dona ulteriori motivazioni, vorrei davvero dimostrate che ho le qualità per ben figurare”.

Queste le prospettivie di Sacha Modolo, splendido 6° nel Giro delle Fiandre 2017: “La Parigi-Roubaix è una gara completamente differente dal Giro delle Fiandre e non ho un gran ricordo della mia unica partecipazione all’Inferno del Nord, nella quale mi sono rotto due costole rotte.
Sono comunque contento di avere l’opportunità di correre domenica, cercherò di sfruttare la mia buona condizione per aiutare i miei compagni: penso che Marcato ha le qualità e l’esperienza giusta per cercare un buon risultato”.

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