NON TROVA SQUADRA ABBANDONA IL CICLISMO
RiccardoRossi parole amare
FORNACETTE(PI).- Un’amara realtà per chi è nel ciclismo e che deve far riflettere, nessuno escluso, arriva dalla Provincia di Pisa e riguarda un giovane atleta di 16 anni che ha iniziato da giovanissimo la propria attività ciclistica, ora costretto a lasciarla perché non trova squadra juniores per poter continuare l’attività sportiva che ama. Protagonista Valerio Rossi, tesserato come allievo nell’ultima stagione da poco conclusa nel G.S. Butese. Suo padre Riccardo ha scritto poche parole su Facebook per raccontare quanto successo. Parole amare.
“Un’intera stagione faccia al vento, pioggia, freddo, caldo, gioie, delusioni, sfortuna, incidenti meccanici e sacrifici. Non è bastato – scrive Riccardo – nessuno disposto a dare la possibilità a un ragazzino di 16 anni di continuare in questo sport, evidentemente non è un fenomeno, ma uno normale come tanti in giro.
Non voglio dare la colpa a nessuno sia chiaro!!!!!!! La colpa è nostra che non abbiamo mai vinto…
Per i normali non c’è posto, questa è la realtá.. Attenderemo sul bordo strada i così detti fenomeni.. Ora salutiamo la compagnia, ci daremo ad altro…….in bocca al lupo a tutti.. E grazie a chi per 10 anni gli ha permesso di correre, il G.S Butese”.
Questo lo sfogo, queste le parole amare di un genitore. Ma quanti giovani e non solo certo in Toscana, si trovano nelle stesse condizioni di Valerio Rossi?
Antonio Mannori
Il “professionismo” è la reale aspirazione di ogni juniores, se non si “sfonda” subito, la soluzione dopo qualche tempo, è il passaggio agli Amatori, che permette di non perdere la voglia di fare sport.
Detto da un vecchio dilettante di parecchi anni addietro, che ora si dedica alla conduzione di Amatori del ciclismo.
Prova il Triathlon. Altra roba. Ti diverti di più in un mondo “pulito”. Chiamo 333-1315654 se ne vuoi sapere di più.
X una squadra juniores i costi sono troppo esosi ..gli sponsor non adeguano. .è quelli che ci sono spesso si aspettano risultati. Ma i valori degli atleti sono quello che sono.. (troppi fai da te ..la fiducia va riposta a chi ci mette tanta passione senza tornaconto ..è ci dono troppi che specula no senza sapere ..solo in cerca di gloria e visibilità. Non è così che funziona. .non è da tutti la vera dedizione.
Purtroppo è sempre solo colpa del dio denaro…. Società che non riescono a sorreggere il peso di una stagione, l’esponenziale crescita di Asd amatoriali che alimentano l’indotto ma che non aiutano il settore giovanile… La FCI con un buco di oltre 2 milioni di euro e casca dalle nuvole. Il pesce puzza dalla testa ma probabilmente il Signor Di Rocca ancora profuma a tal punto di non recepire queste tristissime situazioni…. Il ciclismo è in fortissima ascesa ma tutto questo non basta fino a quando la federazione non dia un contributo a coloro che fanno enormi sacrifici per tenere in piedi una Asd… Curare il ciclismo dal doping politico e delle poltrone, molto più conclamato di quello sportivo e forse qualcosa potrà cambiare…. Forse!!!!
Il Team porto Sant Elpidio e disponibile a tesserare questo ragazzo con tutte le dovute difficolta in quanto siamo nelle marche a noi interessano i ragazzi no i risultati
Pienamente d’accordo !!!
Rimani nel mondo del ciclismo. Vai a scuola, fai dei corsi e diventa da di 1°,2° è poi di 3° livello. Rimani con i ragazzini, falli divertire e insegnargli tutto ciò che hai imparato tu. Saranno orgogliosi di te e tu sarai orgoglioso di loro.
vero. io ho corso fino a 16 anni. la squadra per cui correvo che doveva fare la squadra per gli juniores non mi voleva perchè non ero un vincente. l’anno dopo la mia prima squadra con cui ho fatto le prime pedalate mi ha contattato per allenare i ragazzi. ne è valsa la pena. mi diverto molto di più ad allenare dei ragazzini e ad aiutarli a diventare uomini che correre per qualcuno che un domani ti butta via
Non ti perdere d’animo continua a credere nello Sport che ti piace. Sicuramente qualche squadra si farà avanti. Un grande in bocca al lupo. Credo di conoscere tuo padre una persona seria, se gli assomigli si ricorderanno.
Continuate a crederci, anche a me è successa la stessa cosa, ho saltato un anno perché non ho trovato squadra e poi l’ anno dopo mi hanno cercato loro, quindi credeteci ancora
Certe cose fanno solo dispiacere e riflettere.
Il ciclismo è una passione,è fatica e non possiamo permettere certe cose, se un ragazzo ci mette impegno anche se nn vince la sua passione va sempre premiata in questo sport.
Vengono predicate belle sull’attività giovanile parole eppoi creiamo la “Nazionale allievi”
Troppa esasperazione, e il businness con il benestare delle regole non permettono ai ragazzi la giusta crescita e una normale maturazione… tanto belli i corsi quanto drammatica la realtà.