GIRO D'ITALIA 2014NEWSPROFESSIONISTI

Tappa caotica al Giro, Duarte cade ma è nono

Giro d'Italia 2014

Sulla carta doveva essere giornata favorevole agli attaccanti di razza, ma l’undicesima tappa del 97° Giro d’Italia(Collecchio – Savona 249 Km) ha riservato emozioni dall’inizio alla fine, oltre al più classico dei finali a sorpresa. L’australiano Michael Rogers ha sfruttato uno dei rari momenti di controllo nel gruppo maglia rosa per dar vita all’allungo decisivo nella discesa dal GPM di Naso di Gatto. Il corridore della Saxo-Tinkoff è giunto sul traguardo in solitaria precedendo di pochi secondi il gruppo inseguitore regolato dal tedesco Simon Geschke (Giant Shimano) davanti a Enrico Battaglin (Bardiani-CSF).

Ha preso parte allo sprint per la piazza d’onore anche il leader del Team ColombiaFabio Duarte, nono al traguardo, mentre il suo compagno di squadra Robinson Chalapud, attivo sulle prime rampe dell’ultima salita di giornata, ha chiuso in 23a posizione. Nessun problema per la maglia rosa Cadel Evans che ha controllato agevolmente, assieme ai compagni di squadra della BMC Racing, i più immediati inseguitori in Classifica Generale, Rigoberto Uran (Omega Pharma Quick Step) a 0:57 e Rafal Majka (Saxo-Tinkoff) a 1:20.

La giornata era iniziata, come da copione, con numerosi tentativi di avanscoperta che hanno visto tra i protagonisti anche gli Escarabajos, tra i più attivi il Campione Nazionale Miguel Angel Rubiano Chavez e l’inesauribile Carlos Julian Quintero. Il gruppo maglia rosa ha cercato di controllare la situazione fino al GPM del Passo Cento Croci e all’inizio dell’insidiosa discesa che ha tradito tra gli altri lo stesso Duarte, prontamente risalito in bicicletta. Proprio in questa fase caotica della tappa è andato via il tentativo di fuga che ha caratterizzato la giornata, riassorbito grazie al lavoro dell’Androni-Venezuela e al successivo allungo di Julien Arredondo (Trek) sulle prime rampe dell’ascesa verso Naso di Gatto.

La situazione di gruppo compatto è stata ripristinata dagli uomini della maglia rosa Cadel Evans a 24 Km dal traguardo, ma poco più tardi, approfittando di una fase di studio, è ripartito in contropiede Michael Rogers che ha sfruttato le proprie doti innate da cronoman per mantenere qualche secondo di vantaggio sul gruppo degli uomini di classifica.

Oggi complessivamente credo sia stata una buona giornata – ha dichiarato Fabio Duarte al termine – considerato come sono andate le cose. Nella caduta ho preso un colpo al pube, e ci sono voluti 40 chilometri prima di riuscire a riportarsi sul gruppo della Maglia Rosa, grazie soprattutto all’aiuto dei miei compagni, sempre presenti al mio fianco. Nel complesso, il nono posto di tappa non è affatto un brutto risultato.

Nella giornata di domani, giovedì, i ragazzi di Claudio Corti saranno impegnati nella prima delle due cronometro individuali di questo Giro d’Italia, poco meno di 42 chilometri da Barbaresco a Barolo che promettono di dare un’ulteriore scremata al lotto dei favoriti per questa edizione della Corsa Rosa.

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