DELFINATO : Cimolai rimonta allo sprint ed è 5°
La frazione più lunga del Criterium del Delfinato, 194 km con partenza da Ambert e arrivo a Le Teil, dopo aver scalato due Gpm di 2^categoria (Cote de Lavet e Col de la Mure, quest’ultimo posto a 46 km dal traguardo) si è conclusa con un sprint che ha visto il gruppo molto allungato sulle tortuose strade del finale di corsa.
Ottima prova sul piano della brillantezza e della potenza di pedalata per Cimolai (foto archivio Bettini), quinto sulla linea d’arrivo al termine di un grande rimonta che lo ha portato a recuperare diversi metri di svantaggio dai corridori che lo precedevano.
Il ventiquattrenne della LAMPRE-MERIDA è stato pilotato da Filippo Pozzato fino ai 1600 metri finali, mettendosi poi a ruota di Demare.
Le rotonde presenti nell’ultimo chilometri del percoso hanno allungato il plotone, portando Cimolai in posizione arretrata: sul rettilineo finale, il velocista blu-fucsia-verde ha scaricato sui pedali una grande forza che gli ha permesso di giungere a ridosso del vincitore Arndt, di Van Boeckmans (2°), di Van Rensburg (3°) e di Martinez (4°).
“Sono soddisfatto per come mi sono espresso in volata – ha sottolineato Cimolai – Ho fatto una gran rimonta, sono consapevole di essere sul livello degli avversari e di avere le qualità per provare a vincere.
Valuto la mia prestazione anche tenendo in considerazione il fatto che è il primo sprint al quale partecipo dopo due mesi nei quali ho ricaricato le energie dopo una prima parte di stagione intensa.
Rimane un piccolo rammarico per non essere riuscito a iniziare la volata in una posizione migliore, lavorerò nelle prossime occasioni per migliorare questo aspetto”.
In luce anche un altro giovane della LAMPRE-MERIDA: si tratta di Elia Favilli, lanciatosi all’attacco con altri 7 atleti quando al traguardo mancavano 20 km.
I fuggitivi hanno resistito alla veemente rimonta del gruppo fino al cartello dei 6 km al traguardo, con un indomito Favilli ultimo ad arrendersi al ricongiungimento del plotone.
Notizie meno favorevoli Wackermann, vittima di una sfortunata foratura a 3 km dall’arrivo, proprio quando era pronto per aiutare Cimolai nella preparazione dello sprint, e per Filippo Pozzato, rimasto coinvolto con altri corridori in una caduta avvenuta dopo 130 km di corsa. Il vincitore della Milano-Sanremo 2006 ha riportato una ferita all’avambraccio suturata con tre punti dal Dottor Beltemacchi, medico di squadra della LAMPRE-MERIDA.
Nessun cambiamento nella classifica generale, con Durasek ancora 18° a 2’32” da Froome.
ORDINE D’ARRIVO
1- Arndt 5h30’03”
2- Boeckmans s.t.
3- Van Rensburg s.t.
4- Martinez s.t.
5- Cimolai s.t.
