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ZALF DESIREE: Andreetta-Cavasin-Tonelli: tris clamoroso!

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Ci sono alcuni giorni che fanno gonfiare il petto d’orgoglio, specie quando arrivano, come una magica liberazione, dopo un periodo ricco di sfortuna e piazzamenti. Il 27 luglio 2014 è uno di questi: apertosi con la vittoria conquistata nella mattinata da Simone Andreetta alla Bassano – Monte Grappa (Vi), il “magic day” targato Zalf Euromobil Désirée Fior Pasta Zara è proseguito con i successi di Alessandro Tonelli a Garrufo (Te) e di Daniele Cavasin a Bene Vagienna (Cn). Tre vittorie che hanno consentito alla compagine dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior di firmare l’en-plein in campo nazionale: tre, infatti, erano le gare per Elitè-Under 23 in programma quest’oggi sulle strade italiane.

ANDREETTA BIS STORICO ALLA BASSANO – MONTE GRAPPA – Simone Andreetta entra nella storia del grande ciclismo e lo fa dalla porta principale, quella della Bassano – Monte Grappa. Il ventenne trevigiano (ne compirà 21 il prossimo 30 agosto) ha confermato sulle difficile rampe della salita vicentina tutto il proprio valore bissando il prestigioso successo conquistato sulle stesse strade esattamente un anno fa. Una vittoria voluta, cercata e conquistata con caparbietà e coraggio. Andreetta, infatti, ha imposto il proprio ritmo in salita, a cui ha saputo resistere solo il siciliano Michele Gazzara (F. Coppi Gazzera Videa).

Il finale a due ha visto Gazzara tentare l’ultimo allungo, con Andreetta bravo a non farsi sorprendere e a superare l’avversario negli ultimi metri decisivi. “Dopo un Giro della Valle d’Aosta sfortunato questa vittoria era proprio quello che ci voleva” ha spiegato Andreetta dopo il traguardo “In settimana avevo sentito che le sensazioni erano buone e sapevo che questa salita mi è amica. Ma le insidie, questa mattina al via, erano tante e infatti non è stato facile. Gazzara aveva un buon ritmo ma nel finale avevo ancora delle energie da spendere e sono riuscito a precederlo sul traguardo”.

CAVALCATA SOLITARIA DI TONELLI A GARRUFO – E’ un saggio d’alta classe anche quello offerto da Alessandro Tonelli (Zalf) a Garrufo (Te). Il bresciano, azzurro ai recenti campionati europei, ha saputo dominare in solitaria l’impegnativa gara abruzzese caratterizzata nella parte iniziale da una fuga a sei che già comprendeva l’albanese Eugert Zhupa. Tonelli, con un rientro spettacolare, dopo che la fuga aveva già guadagnato più di un minuto e mezzo di vantaggio sul resto del gruppo, è riuscito a riportarsi sui battistrada nel volgere di pochi chilometri. Appena il tempo di rifiatare e il bresciano ha allungato ancora, involandosi tutto solo verso il traguardo quando mancavano ancora quaranta chilometri. Una cavalcata trionfale, quella dell’atleta in casacca bianco-rosso-verde, coronata dall’arrivo a braccia alzate e completata dal quinto posto di Zhupa e dal decimo di Milani.

“Mi piace andare all’attacco e oggi quando ho visto che ero rimasto fuori dalla fuga ho pensato, “perchè non provarci” e devo dire che la scelta è stata azzeccata” ha spiegato dopo il traguardo uno stremato Tonelli “Devo ringraziare una volta di più i miei compagni di squadra perchè, anche se quello che si è visto è stata la mia azione solitaria, questa è stata possibile solo grazie al loro supporto. Hanno controllato gli inseguitori e mi hanno permesso di proseguire indisturbato. Questa è una grande famiglia e anche oggi lo abbiamo dimostrato”.

video by oradelciclismo

TAPPA E MAGLIA PER CAVASIN AL GIRO DELLE VALLI CUNEESI – E’ stata una prima tappa breve ma decisamente intensa quella che ha aperto a Bene Vagienna (Cn) la 37^ edizione del Giro delle Valli Cuneesi. L’unica frazione pianeggiante della gara a tappe cuneese ha visto il gruppo pressochè compatto per i primi quaranta chilometri, sino al passaggio sull’unico GPM di giornata. Qui, sotto l’impulso di Gennaro Giustino (Vejus), ha preso il largo un’azione di una ventina di unità che ha subito guadagnato un minuto di vantaggio sul resto del gruppo: un gap che, grazie all’accordo degli attaccanti, è rimasto immutato sin sulla linea del traguardo dove Daniele Cavasin, ben supportato dal compagno di squadra Enrico Salvador ha regolato nettamente lo svizzero Dylan Page e il bielorusso Nikolai Shumov.

Una volata non facile, in leggera salita, ma ben interpretata da Cavasin che ha preso la testa ai 250 metri e non ha concesso nemmeno un centimetro agli avversari: “Sono felice per questa vittoria. Conoscevo il percorso perchè avevo corso su queste strade negli anni scorsi, per questo ho chiesto a Salvador di dare tutto nel finale per lanciarmi e lui ha fatto un lavoro davvero straordinario” ha commentato Cavasin che è anche il primo leader della classifica generale e che quindi domani ripartirà da Fossano con la maglia bianca sulle proprie spalle “Questa è una vittoria pesante, una di quelle che mi servivano per provare a strappare un biglietto per il professionismo. Oggi era l’unica occasione utile in questo Giro per i corridori con le mie caratteristiche, da domani mi metterò al servizio della squadra: ora c’è Salvador che ha il mio stesso vantaggio sugli altri scalatori (circa un minuto, ndr), poi in squadra abbiamo ragazzi di valore come Garosio e Moscon che sono certo potranno fare bene su queste salite”.

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