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Lampre Merida :Bonifazio 5° e Cimolai 8° alla Milano Sanremo

bonifazio cimolai

Sono molte le note positivi nella Milano-Sanremo 2015 per una LAMPRE-MERIDA capace di correre da protagonista.

Con il 5° posto di Bonifazio e l’8° di Cimolai, la formazione diretta da Mario Scirea ha portato a termine un’ottima prova, nella quale ha messo a buon frutto tutte le valide risorse sulle quale ha potuto puntare sin dalla partenza da Milano.
I due giovani corridori blu-fucsia-verdi, 21 anni Bonifazio e 25 Cimolai, si sono trovati in via Roma a lottare per il successo con corridori esperti e tra i più gettonati alla vigilia nelle previsioni sui possibili favoriti: Bonifazio, al termine di una lunga volata, ha tagliato il traguardo in 5^posizione, alle spalle del vincitore Degenkolb, di Kristoff, di Matthews e di Sagan, mentre Cimolai ha saputo completare la doppietta di piazzamenti LAMPRE-MERIDA nella top 10 della Classicissima (foto Bettini).
Due italiani nei primi dieci, entrambi con i colori blu-fucsia-verdi.

“Il 5° posto è un risultato lusinghiero, sono felice per essere stato tra i protagonisti in una corsa che mi affascina tantissimo e che mi dà grandi motivazioni dato che si corre sulle strade sulle quale mi alleno tutti i giorni – ha spiegato Bonifazio – Sono arrivato bene a Sanremo, ho evitato le cadute che hanno spezzato il gruppo di testa nel finale ed ero pronto a lavorare per lanciare lo sprint di Cimolai: mi sono portato nelle prime posizioni ma, all’uscita dell’ultima curva, ci siamo persi e, quando mi sono accorto che non c’era più margine per ritrovarsi, ho provato a tirare dritto.
E’ stata una buona prova, sicuramente mi servirà anche come esperienza per provare a migliorare in futuro questo risultato”.

Queste le parole di Cimolai: “Ho corso bene, la squadra è stata fantastica e le motivazioni mi hanno aiutato a superare il freddo, la pioggia e la fatica. Arrivati nell’ultimo chilometro, Bonifazio ha iniziato a lavorare per portarmi davanti, ma l’approccio a uno sprint così importante e con 300 km nelle gambe è difficilmente lineare: all’ultima curva ci siamo disuniti e ho perso qualche posizione, poi non mi è stata possibile la rimonta.
Partivo con buone ambizioni, il podio sarebbe stato un grande risultato, ma giudico come buona la prova di oggi”.

Ennesima prestazione di spessore e di generosità da parte di Matteo Bono, in avanscoperta, inizialmente con altri 10 attaccanti, per più di 260 km e ultimo ad arrendersi a 25 km dal traguardo sulla Cipressa.
Il veterano bresciano, 10^ stagione da professionista nella formazione blu-fucsia-verde, ha aggiunto un’altra perla di coraggio alla sua collezione che comprende, tra le imprese più recenti, la fuga nella Milano-Sanremo 2014, quella nella Liegi-Bastogne-Liegi 2014 e l’azione a lunga gittata nella 9^tappa del Giro d’Italia della stagione scorsa.

Le uniche note negative della giornata della LAMPRE-MERIDA sono venute da alcuni episodi sfortunati, il primo dei quali ha visto Rui Costa trascinato a terra da dai due atleti che lo precedevano mentre pedalava nelle prime posizioni del gruppo lungo la discesa del Capo Berta: per il campione del mondo di Firenze 2013 alcune escoriazioni e il rammarico per non aver potuto giocare il suo ruolo di importante pedina fino in fondo, come sicuramente sarebbe stato in grado di fare.

Un’altra caduta, questa volta occorsa nella discesa del Poggio, ha spezzato il gruppo dei corridori rimasti in testa alla gara, tagliando fuori dai giochi un Pozzato fino a quel momento molto pimpante e con ancora energie per essere protagonista.

ORDINE D’ARRIVO
1- Degenkolb 6h46’16”
2- Kristoff s.t.
3- Matthews s.t.
4- Sagan s.t.
5- Bonifazio s.t.
6- Bouhanni s.t.
7- Cancellara s.t.
8- Cimolai s.t.
9- Gallopin s.t.
10- Boasson Hagen s.t.
41- Pozzato 23″, 52- Serpa 1’18”, 82- Mori 4’59”, 93- Richeze s.t., 112- Bono 8’57”, Rui Costa dnf.

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