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TOUR OF TURKEY: BARBIN 6° IN CIMA AD ELMALI

bardiani csf

Un ottimo e coriaceo Enrico Barbin è stato tra i migliori nell’impegnativa 3° Tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey che prevedeva dopo 163km l’arrivo in salita di Elmali (7.8km al 7,5%).
L’atleta del #Greenteam ha inseguito a lungo la coppia Rebellin (CCC – Sprandi) Durasek (Lampre – Merida), concludendo poi in cima a questa dura ascesa al 6° posto con 1:29 minuti di distacco, migliorandosi nettamente rispetto al 10° dello scorsa stagione.
Sul traguardo Barbin è stato preceduto di pochi secondi da Pauwels (MTN) e McCarthy (Tinkoff – Saxo), lasciando così aperta la possibilità di scalare posizioni con il prossimo arrivo in salita di Selcuk previsto nella 6° frazione.
Mentre Enrico Battaglin dopo aver fatto parte del gruppo dei migliori fino ai 6km dalla conclusione, ha tagliato il traguardo 21° a 3:25 da Davide Rebellin vincitore allo sprint su Durasek.

Classifica 3° Tappa Tour of Turkey, 163km
1. Davide Rebellin (CCC) 4:34:11
2. Kristijan Durasek (LAM) 0:07
3. Eduardo Sepulveda (BSE) 0:50
4. Jay McCharthy (TCS) 1:20
5. Serge Pauwels (MTN) 1:23
6. Enrico Barbin (BAR) 1:29
7. Rodrigo Parra (CJR) 1:32
8. Daniele Ratto (UHC) 1:42
9. Alex Ardila Cano (COL) 1:46
10. Adam Hansen (LTS) 1:57
21. Enrico Battaglin (BAR) 3:25

Classifica Generale
1. Davide Rebellin (CCC) 12:13:41
2. Kristijan Durasek (LAM) 0:07
3. Eduardo Sepulveda (BSE) 0:50
6. Enrico Barbin (BAR) 1:29

DICHIARAZIONI

Enrico Barbin:”Rispetto allo scorso anno siamo andati molto più forte fin dalla penultima salita ed infatti sull’ascesa conclusiva c’è stata una netta selezione. Quando Rebellin e Durasek, insieme a Parra, hanno attaccato ai -8km, ho forse atteso un po’ troppo perché mancava ancora tanto all’arrivo e soprattutto la parte più dura. Mi sono mosso appena dopo con McCarthy e abbiamo provato a chiudere rimanendo fino ai -3km a circa 0:30 secondi. Purtroppo ho accusato dei crampi nel tratto più ripido dove si poteva fare la differenza e ho potuto soltanto che cercare di difendermi. Ora vediamo di recuperare bene e attendiamo la 6° tappa di Selcuk per cercare di fare meglio”.

Mirko Rossato:”Barbin è stato molto bravo, mostrando un netto segnale di crescita a confronto della sua prestazione sulla stessa salita lo scorso anno. Non è rimasto ad attendere, correndo in maniera passiva, ma si è mosso in prima persona fin dai -7km alla vetta per cercare di chiudere su Rebellin e Durasek. Purtroppo non c’è riuscito causa crampi nel finale. Si è però difeso bene e penso che un piazzamento finale nei primi può essere alla sua portata”.

PROSSIMA TAPPA
Domani il Tour of Turkey ridarà nuovamente spazio alle ruote veloci con l’arrivo di Marmaris dopo 132km. Nel finale ci sono un paio di strappi, l’ultimo che termina a 3km dal traguardo.

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