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ALLIEVI : DOMENICA LA 58° LUGO SAN MARINO

LUGO_SANMARINO2015

Pronti, si va in tavola. Il cast è quasi al completo. A pochi giorni dalla partenza della 58.a Lugo – San Marino – 17° Memorial Lorenzo Berardi, si è già in vista dei duecento iscritti. Si cerca il successore di Giordano Burocchi che lo scorso anno trionfò alla Lugo – San Marino deludendo le ambizioni di Alessandro Monaco e Francesco Edoardo Faresin. La classica della Società Ciclistica Baracca, si presenta al proprio 58° compleanno con un plotone assai nutrito, colmo di belle speranze e di atleti di grande valore in rappresentanza di società italiane, come d’altronde è costume di questa manifestazione nazionale che è anche usa a distribuire un notevole montepremi, provenienti da Emilia Romagna, Repubblica di San Marino, Campania, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Sicilia, Veneto e Trentino. C’è anche una ragazza, Beatrice Morresi, in rappresentanza del Club Corridonia.
Si cerca, dicevamo, il successore dell’ eugubino di Padule Giordano Burocchi in un gruppo di atleti quanto mai eterogeneo. Ci sono infatti prepotenti scalatori, ma anche solidi passisti dalla lunga gittata e financo velocisti di svelta gamba perchè la Lugo – San Marino offre gloria per tutti e non è detto, il ricchissimo albo d’oro insegna, che a prevalere debba essere sempre un gigante della montagna. Tanti sono gli atleti presenti allo start che vantano almeno una vittoria nel personale albo d’oro di stagione, diversi sono i campioni regionali in carica, così come non mancano i plurivittoriosi in grado di determinare la soluzione finale.
Ovviamente, scorrendo l’elenco degli iscritti ad oggi, l’occhio si sofferma sul dorsale numero centoquarantadue della classica, che risponde al nome del pratese, anzi no, del carmignanese Andrea Innocenti, 10 vittorie fin qui all’attivo, campione italiano inseguimento pista, campione regionale crono, in maglia toscana della Polisportiva Milleluci Ciclismo, ben spalleggiato dall’altro Innocenti (Simone), da Russillo e dai restanti forti atleti della squadra.
Il peso del pronostico, ovviamente, con queste premesse, è tutto sulle sue spalle. A contendergli l’alloro, però, non è che manchino gli avversari, anzi. C’è il trentino della Rotogal Fantinato, sei vittorie nel 2015, il perugino in maglia Gubbio Mocaiana Fabbi, recente vincitore a Recanati, la forte compagine romagnola della Fiumicinese con Paolini, Buda, Casadei e Cantoni, la formazione sammarinese della Juvenes con Antonelli, Barbieri e Mina, i fanesi dell’Alma Juventus con Carboni, campione regionale crono e Goffi. Da non dimenticare assolutamente le potenzialità dell’UC Foligno che presenta una squadra tosta in cui spiccano Nobetti, campione regionale, Galardini, Asllani, Cocchioni, Micanti, la formazione marchigiana Junior Matelica con Brega, l’ASD Normanna sicula toscana di Cangemi, l’altra formazione romagnola della Massese con Filippo Baroncini, un primo anno di valore, la Sancarlese di Aleotti,l’emiliana San Lazzaro con Marabini. Dalla terra marchigiana sale in Romagna la Rapagnanese con Piscone ed altri, mentre dal veneto con le insegne della FDB Cologna Veneta c’è il bravo Benatti. Della partita anche gli altri umbri di Città di Castello con Quartucci. Si profila anche un pericolo straniero. Dalla Repubblica Ceca arriva in Romagna Karel Vacek, un atleta peraltro ben conosciuto in Italia, scalatore, plurivittorioso, spesso su altri gradini del podio in stagione. Ma altri personaggi possono reclamare un posto in prima fila stante che non è raro che la Lugo – San Marino si sia concessa ad un velocista piuttosto che ad uno scalatore in grado di dirimere i nodi negli otto chilometri e mezzo della salita finale. Tutto nella Lugo – San Marino può portare ad un risultato diverso non pronosticato, dipende da come la si affronta ed anche, eventualmente, dagli abbrivi conseguenti ai numerosi traguardi volanti che gli Organizzatori hanno sapientemente distribuito lungo il percorso per opportunamente motivare sia le squadre, mediante la speciale classifica a punteggio CONAD, ma anche i singoli atleti con ulteriori, personali, gratificanti opportunità. Ma le chiacchiere da ora in poi contano zero. La parola passa alla strada nei novantacinque chilometri in cui si dipana la 58.a avventura della Lugo – San Marino. La vetta del Monte Titano ci regalerà la verità.

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