Al fine di prevenire un incauto acquisto di Bici da corsa ci sembra logico e corretto passare questa notizia 

VECCHIANO Chirurgici nei modi, sicuri negli obiettivi. Sono gli autori di quello che appare come il più classico dei furti su commissione consumato nei giorni scorsi ai danni del negozio di bici ” Baglini Eraldo” a Nodica lungo la via Provinciale a poca distanza dalla gioielleria di Franca Masotti, vittima sabato sera di quattro rapinatori armati. I ladri sono fuggiti con un bottino ingente: una quindicina di biciclette da corsa per un valore di almeno 30.000 euro. Difficile pensare a moventi diversi dal raid commissionato da chi sapeva come piazzare quelle bici o, in alternativa, da uno scenario in cui gli stessi banditi erano già in grado di rivolgersi ai canali della ricettazione. Di sicuro non è stato un colpo pensato e concluso da improvvisati che non sapevano poi cosa fare della refurtiva. «Hanno agito anche in una serata di maltempo – spiega uno dei proprietari dello storico negozio di bici – e i rumori fatti per entrare potevano essere scambiati con il frastuono provocato dal forte vento».

Prima di entrare hanno disattivato l’impianto d’allarme. Quindi hanno forzato la porta dello spazio commerciale e con la rapidità dell’esperto hanno preso le bici in esposizione portandole su un camion sistemato all’ingresso. Infine, la fuga lasciando le tracce del raid scoperte solo la mattina dai titolari al momento di arrivare in negozio. «Sono furti che avvengono in pochissimi minuti – riprende uno dei proprietari -. Mirano a bici di valore. Al Nord è un fenomeno diffuso, di cui si è occupata anche “Striscia la notizia”. Certo che a Nodica è un periodo davvero tremendo. Siamo assicurati, ma non è che questi episodi aiutino. I ladri stanno battendo parecchio in zona, dai negozi alle case. Con la rapina alla gioielleria siamo messi ancora peggio». Nel maggio 2014 un furto fotocopia avvenne a Lugnano ai danni del negozio Parkpree a Lugnano. I ladri riuscirono a portare via 22 biciclette tra modelli da corsa e mountain bike per un valore dichiarato dal titolare di oltre 85.000 euro.

Fonte il tirreno