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Koshevoy, un bielorusso tra i gli scatenati scalatori sudamericani

Koshevoy

Ilia Koshevoy (foto Biondi/Bettini) a pieno diritto nel novero degli scalatori di punta impegnati nel Tour de San Luis.
Il bielorusso della formazione diretta dal tecnico Maini ha colto un ottimo 5° posto nella 4^frazione della corsa argentina, scattata da San Luis e terminata, dopo 140 km, sull’impegnativa salita dell’Alto del Amago: primo europeo in un ordine d’arrivo dominato da atleti sudamericani (vittoria dell’argentino Sepulveda sul colombiano Acevedo e sul costaricense Villalobos) e con il solo Majka (7°) come unico altro atleta del vecchio continente a concludere tra i primi dieci di tappa.

Koshevoy ha mostrato una grande condizione sulla salita finale, resistendo al turbinio di attacchi e contrattacchi che hanno animato la tappa e raggiungendo il traguardo a 1’43” di distacco dal vincitore, precedendo anche Nairo Quintana.

Il giovane scalatore della LAMPRE-MERIDA, classe ’91 con una vittoria all’attivo nel primo anno da professionista (tappa di Xunhua nel Tour of Qinghai Lake 2015), ha così colto importanti riscontri sul lavoro di preparazione invernale, svolto tra l’Italia e Minsk, pedalando con frequenza anche in sella a mountain bike Merida.

Considerando la selezione avvenuta sulla salita di Cerro del Amago, è facile intuire come la classifica generale del Tour de San Luis abbia assunto una prima configurazione di rilievo, con Koshevoy 9° a 1’22” dal nuovo leader Sepulveda.

ORDINE D’ARRIVO
1- Sepulveda 4h00’35”
2- Acevedo 54″
3- Villalobos 1’31”
4- Quintana s.t.
5- Koshevoy 1’43”
38- Polanc 5’37”, 49- Mohoric 6’58”, 62- Cattaneo 10’58”, 152- Cimolai 22’13”, 153- Ferrari s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Sepulveda 12h00’16”
2- Quintana D. 3″
3- Contreras 38″
4- Quintana N. 42″
5- Lopez 51″
9- Koshevoy 1’22”

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