Ulissi, sei fantastico: trionfo ad Asolo

Grande accelerazione sullo strappo di Asolo per riportarsi sui due battistrada Amador e Jungels, discesa perfetta per mantenere 10″ di vantaggio sul drappello dei migliori uomini di classifica, 170 metri di sprint irresistibile per andare incontro al secondo successo nel Giro d’Italia 2016, il sesto in carriera nella Corsa Rosa.

Dopo la vittoria di Praia a Mare, Diego Ulissi ha firmato un nuovo capolavoro, regalando alla LAMPRE-MERIDA il successo nella 11^frazione del Giro d’Italia, 227 km con partenza da Modena e arrivo ad Asolo.

Tappa dal profilo altimetrico molto semplice fino agli ultimi 23 km, quando i corridori hanno affrontato la salita di 4^categoria della Forcella Mostaccin (pendenza massima del 16%) e le seguenti colline di Monfumo e Castelcucco, prima del tratto in ascesa nel territorio di Asolo a 5 km dal traguardo, con conseguente discesa verso l’arrivo.

Corsa accesa sin dai primi chilometri, con 13 corridori a tentare una sortita che, pur arrivando a guadagnare 1′ di vantaggio, non è riuscita a vincere la resistenza del gruppo (anche LAMPRE-MERIDA a dare il proprio contributo al pari di altre squadre).
La fuga buona è nata dopo 70 km di corsa, grazie al trio composto da Laengen, Vorobyev e Bertazzo, ed è arrivata a toccare gli 11′ di vantaggio, prima che la LAMPRE-MERIDA e la Trek-Segafredo riducessero il divario, per poi richiudere definitivamente lungo la Forcella Mostaccin, non prima però che una caduta a 25 km dal traguardo rimpesse il gruppo in due parti.

L’attacco di Nibali in discesa, accompagnato da Chaves e Valverde, ha allungato il drappello di testa, dal quale sono partiti al contrattacco Jungels e Amador: saranno i compagni di viaggio che hanno scortato Ulissi negli ultimi 5 km verso il trionfo (foto Bettini).

I primi inseguitori hanno tagliato il traguardo con 13″ di ritardo, con Modolo buon 7° e un prezioso Conti 20°.

“Anche oggi la squadra ha costruito in modo perfetto una vittoria splendida, sono felice di aver completato una grande prestazione della LAMPRE-MERIDA – ha spiegato Ulissi – Il successo ad Asolo ha dimostrato la forza del nostro gruppo, ci intendiamo tutti alla perfezione e lavoriamo per grandi obiettivi comuni: dopo la discesa di Forcella Mostaccin, mi sono parlato con Modolo, oggi in grande forma, e abbiamo concordato che io avrei provato un allungo e lui ci avrebbe coperto nel gruppo dei migliori, pronto per lo sprint in caso di arrivo a ranghi compatti.

Amador e Jungels stavano viaggiando con un ottimo ritmo in testa alla corsa, sapevo che l’unico modo per rientrare su di loro era tentare un’azione sullo strappo, così ho raccolto le forze e ho chiuso il divario.
Ho trovato una buona collaborazione da Jungels e abbiamo evitato il rientro degli inseguitori, poi in volata ho fatto valere la mia maggior velocità”.

Nella classifica generale, Ulissi guadagna altre due posizioni e si porta al 10° posto, a 2’47” da Jungels.

ORDINE D’ARRIVO
1- Ulissi 4h56’32”
2- Amador s.t.
3- Jungels s.t.
4- Nizzolo 13″
5- Colbrelli s.t.
7- Modolo s.t., 20- Conti s.t., 79- Mohoric 6’42”, 108- Mori 13’15”, 109- Petilli s.t., 110- Niemiec s.t., 136- Koshevoy s.t., 149- Ferrari s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Jungels 45h16’20”
2- Amador 24″
3- Valverde 1’07”
4- Kruijswijk s.t.
5- Nibali 1’09”
10- Ulissi 2’47”