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UAE TEAM: Guardini 6°, ottima l’intesa con i giovani Troia e Ganna

Giovani in azione per il Team UAE nellla 4^tappa della Vuelta de San Juan, la San Martin-San Martin di 160,5 km, piatta come un tavolo da biliardo.

I due italiani Oliviero Troia e Filippo Ganna, rispettivamente ventidue e venti anni ed entrambi alla prima gara tra i professionisti, hanno accolto il compito assegnato dal ds Scirea di scortare il velocista del team, Andrea Guardini, nel finale di gara e di lanciarlo nello sprint.
Il risultato: ottimo il lavoro prima di Ganna nel condurre il trio emiratino all’interno dell’ultimo chilometro, altrettanto valida la rifinitura di Troia (foto Bettini) per lasciare Guardini nella posizione migliore per la volata.

Il velocista veneto, in uno sprint su un rettilineo molto lungo e a velocità molto alte sostenute per parecchi metri, ha colto il 6° posto, con il successo che ha premiato Gaviria (2° Viviani e 3° Ruffoni).

“Non sono questi gli sprint più adatti per Guardini – ha spiegato il ds Scirea – Il punto forte di Andrea è l’esplosività, mentre in volate come quella di oggi e delle prime due tappe è la potenza sostenuta a lungo a essere premiata.
L’impegno di Andrea è alto, la condizione è in crescita, così come sta aumentando notevolmente l’intesa con i compagni nelle delicate fasi di preparazione dello sprint.

Davvero bravi oggi Ganna e Troia a guidare Guardini nel finale; sono soddisfatto anche dell’atteggiamento della squadra tenuto durante la corsa, con un’attenzione speciale nel tenere coperto Rui Costa”.

La 5^tappa (162,4 km) sarà decisiva per i giochi della classifica generale della Vuelta de San Juan, proponendo l’unico arrivo in salita della corsa: la tappa scatterà da Chimba e i corridori, dopo aver pedalato sull’Alto de Villicum (3^categoria, 56 km dal via, 1070 mt di altitudine), sul Banos de Talaca (2^categoria, 100 km, 1400 mt di altitudine)e sull’Alto de la Crucecita (2^categoria, 114,7 km, 1752 mt di altitudine) scaleranno l’ascesa finale dell’Alto Colorado (1^, 2565 mt di altitudine).

Purtroppo il Team UAE affronterà questa impegnativa tappa senza il suo scalatore principe, ovvero Atapuma, coinvolto in una caduta nella 2^frazione: il Dottor Angelucci, al seguito della squadra in Argentina, ha sottolineato come il decorso dopo la caduta proceda regolarmente, senza che il corridore, in buone condizioni generali, abbia avvertito alcun disturbo.

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