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Abu Dhabi Tour : Mori conquista la maglia degli sprint intermedi

 

Grazie a una generosa prestazione di Manuele Mori, a una notevole armonia di squadra e alla freschezza giovanile di Simone Consonni allo sprint, il bilancio della formazione emiratina nella frazione inaugurale della corsa World Tour (Madinat Zayed-Madinat Zayed di 189 km) è di ottimo livello.

E’ bastato uno scatto in testa al gruppo nei primi chilometri di gara per portare in avanscoperta Manuele Mori (foto Bettini) assieme ad altri cinque atleti (Kuboki, Zakharov, Ershov, Maestri e Lozano).
Dopo aver toccato un vantaggio di 5′, i fuggitivi si sono concentrati sul primo sprint intermedio del percorso, posto al km 57,2 nella località di Liwa, con successo di Manuele Mori.
Il corridore dell’UAE Team Emirates si è ripetuto anche nel secondo sprint intermedio (km 126,7, ancora a Liwa), assicurandosi così la leadership nella classifica dei traguardi volanti.

Un ulteriore spunto di visibilità per la formazione diretta dai tecnici Marzano e Scirea è giunta dal sistema di trasmissione dati montato sulla bici Colnago C60 di Mori in virtù dell’iniziativa di Velon in accordo con gli organizzatori della corsa (RCS Sport): cadenza, potenza e frequenza cardiaca del corridore toscano sono state mostrate in diretta televisiva e sul sito di Velon.

Il plotone ha iniziato nella seconda parte di gara a limare costantemente il divario dai fuggitivi, completando il ricongiungimento a 13 km dal termine, per poi dirigersi verso il traguardo con le squadre impegnate nelle dinamiche di preparazione della volata.
I meccanismi dei vari treni sono però stati scompaginati da una caduta in vista dell’ultimo chilometro che ha frazionato il gruppo: l’UAE Team Emirates ha reagito prontamente, con Guardini rapido nel comunicare ai compagni di essere rimasto attardato, pur non essendo caduto, e con Swift lesto nel condurre Consonni nelle posizioni di testa all’ingresso nei 500 metri finali.

Il campione italiano degli Under 23 ha effettuato una volata in progressione, con una rimonta che si è conclusa ai piedi del podio, con un 4° posto alle spalle di Cavendish (1°), Greipel (2°) e Bonifazio (3°) che vale la prima top 5 da professionista.

“Tutti i membri della squadra erano consci dell’importanza di offrire una buona immagine del team in quella che è la corsa di casa – ha spiegato Mori – Non c’è stata quindi nessuna esitazione in avvio di gara e sono riuscito a centrare subito la fuga buona.

La giornata è stata comunque impegnativa, su un percorso leggermente vallonato e con un vento che soffiava con media intensità: ho messo nel mirino i due traguardi volanti e ho fatto centro in entrambi i casi, guadagnandomi la possibilità di salire sul podio delle premiazioni.

Penso di aver dato il massimo per onorare questa prima storica gara con la nuova maglia dell’UAE Team Emirates”.

Anche Simone Consonni ha segnato nel proprio annale ciclistico un primo traguardo significativo: “E’ il mio primo piazzamento di spicco tra i professionisti, sono felice anche se c’è un po’ di rammarico per non essere riuscito a salire sul podio per pochi centimetri.

La caduta all’ultimo chilometro ha cambiato i piani di molte squadra, io sono riuscito a evitarla e mi sono messo a ruota di Swift: Ben è stato spettacolare, impressionante per classe e potenza, mi ha condotto fino ai 500 metri in maniera perfetta, poi un piccolo buco in gruppo mi ha costretto a rimontare fino a giungere a sfiorare il sorpasso su Bonifazio per il terzo posto”.

La seconda tappa, Nation Towers Stage di 153 km, sarà ancora favorevole ai velocisti.

ORDINE D’ARRIVO
1- Cavendish 4h37’06”
2- Greipel s.t.
3- Bonifazio s.t.
4- Consonni s.t.
5- Viviani s.t.
17- Rui Costa s.t., 19- Swift s.t., 27- Guardini s.t., 46- Ulissi s.t., 51- Meintjes s.t., 97- Mori s.t., 111- Durasek s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Cavendish 4h36’56”
2- Greipel 4″
3- Mori s.t.
4- Bonifazio 6″
5- Maestri 8″

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