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Allarme: mancano le piste «Progetto in zona industriale»

 

Esprime preoccupazione anche il ds Giuseppe Di Fresco «È un’idea pensata bene, il disegno prevede anche un percorso per mountain bike» 

 

La stagione sportiva ed agonistica del ciclismo giovanile è conclusa da poco, le ruote sono ferme ma già le società e gli sportivi stanno pensando al futuro. Alla nuova stagione 2019 che visto certi avvenimenti non si preannuncia rosea, per la crisi economica, per quella del mondo sportivo ed in particolare anche per le condizioni delle strutture che diventano sempre più critiche. Ci riferiamo alla probabile mancanza nella prossima stagione di una pista per gli allenamenti e per le gare. 

«Fino ad ora i ragazzi più piccoli si sono allenati nell’anello intorno allo stadio degli Oliveti – dicono i dirigenti delle società – e qualche volta nel lungomare e nel viale interno fra Poveromo e Cinquale, ed era una situazione di emergenza, ma fra poco quando il palazzetto dello sport di Massa sarà pronto sicuramente anche questa pista non sarà più percorribile perché la zona sarà occupata dalle auto degli utenti dei due stadi e del palazzetto». Dunque aumenta la preoccupazione per il futuro di questo nobile sport, seguito praticamente poi ad ogni età, vedere gli amatori. La preoccupazione è anche del presidente della Fci di Massa Carrara Ferdinando Braconi, anche se da un po’di tempo si sta impegnando per trovare la soluzione. Una soluzione, in zona industriale, vicino all’ex Dalmine, tra via Bordigona e la via Massa Avenza, già prospettata da qualche tempo e sulla quale crede molto il ds Giuseppe Di Fresco. 

«Il progetto già presentato di questa pista sarebbe l’ideale – dice Di Fresco – perché fatto bene ed in posizione strategica, il disegno iniziale prevede la pista vera e propria ed all’interno una pista anche per le mountain bike, con spogliatoio e tutto quanto necessita. Sarebbe importantissimo per ridare slancio a questo sport ma anche per le scuole – dice e poi specifica ancora Di Fresco

 

– che potrebbero utilizzare la struttura in collaborazione con le nostre società per organizzare giornate ad hoc mettendo a disposizione le bici , una struttura che sarebbe unica in tutta la Versilia, in zona tranquilla e vicina anche all’autostrada». –

fonte tirreno.it

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