ADRIATICA IONICA RACE: DOMINIO DECEUNINCK A GRADO
“E’ una vittoria di squadra – ha detto Hodeg. – Abbiamo presidiato le prime posizioni del gruppo per tutta la tappa. Sono persino caduto due volte, a inizio tappa e a 25 Km dall’arrivo con Gilbert,Evenepoel e Honorè. E nonostante ciò ce l’abbiamo fatta“.
Subito dopo il via cinque corridori – Mauricio Moreira (CajaRural-Seguros RGA), Guy Niv (Israel Cycling Academy), Etienne Van Empel (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Thimo Willems(SportVlaanderen-Baloise) e Umberto Poli (Team Novo Nordisk) – sono usciti allo scoperto guadagnando oltre 5 minuti di vantaggio. Il gruppo è tornato compatto a 70 km dall’arrivo – Niv e Moreira sono stati gli ultimi ad arrendersi – con ancora cinque sezioni di sterrato da affrontare.
La strada impervia ha indotto Van Empel a provare ancora, stavolta da solo, mentre Mads Pedersen(Trek-Segafredo) – secondo al Giro delle Fiandre 2018 – cadeva e perdeva le ruote dei primi. Dopo un susseguirsi di attacchi, scoccava l’ora del festival fiammingo, con l’attacco di Philippe Gilbert (Deceuninck Quick Step) e Sep Vanmarcke (EF Education First) insieme a Marco Canola (Nippo Fantini Faizanè) e Florian Senechal (Deceuninck Quick Step), tra il penultimo e l’ultimo tratto di sterrato.
“Sono caduto e ho dovuto cambiare bicicletta, inseguendo il gruppo per molti chilometri – ha commentato l’ultimo vincitore della Parigi-Roubaix Philippe Gilbert. – Tuttavia, siamo riusciti a prendere il penultimo tratto di sterrato molto forte e abbiamo spezzato il gruppo. Infine, il treno per la volata è stato perfetto“.
Hodeg guida la classifica generale con 4 secondi di vantaggio su Senechal e 6 su Gilbert. In ottica vittoria finale, buone le prove di Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Mattia Cattaneo (Androni Sidermec) e dei giovani Mark Padun (Bahrain Merida), James Knox (Deceuninck-Quick Step) eNicola Conci (Trek-Segafredo). La tappa più adatta alle loro caratteristiche è quella in programma domani, ma ci arriveranno con una dote importante rispetto agli altri scalatori di questa Adriatica Ionica Race.
Dopo l’odierna frazione degli sterrati, ecco la “Tappa Dolomitica dell’UNESCO” di domani, Venerdì 26 Luglio, da Palmanova ai 1756 m. del Lago di Misurina, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, per complessivi 204,6 Km. La tappa regina dell’Adriatica Ionica Race 2019 presenta quattro passi dolomitici: l’arrivo in quota è posto in uno dei luoghi più incantevoli di tutto l’arco alpino, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, lo scenario perfetto per gli scalatori di razza. La partenza è fissata alle 11:05, previsto tempo piovoso. Appuntamento alle ore 18 invece per glihighlights di giornata, che verranno proposti in Italia da RaiSport, Sky Sport 1 e dalle piattaforme web di PMG Sport, mentre Eurosport trasmetterà nel resto del continente europeo a partire dalle23.30.
Foto: 1) Tripletta Deceuninck-Quick Step sul traguardo di Grado. Da sinistra: Senechal, Gilbert e il vincitore Hodeg; 2) Hodeg ha conquistato la maglia azzurra di leader della Classifica Generale; 3-4) Lo spettacolo delle strade sterrate alla Adriatica Ionica Race (Credits: Bettini Photo