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L’Eroica, domenica 6 ottobre a Gaiole in Chianti la ventitreesima edizione

Aspettando L’Eroica, con 150 giovanissimi

Saranno i giovanissimi domani, sabato 28 settembre, ad inaugurare ufficialmente il programma de L’Eroica 2019. Distribuiti dalla categoria G1 alla G6, i giovani eroici del futuro si sfideranno in una serie di gare organizzate dalla Società Ciclistica Pedale Senese 1952 che, di fatto, costituiranno il primo appuntamento della XXIII edizione della cicloturistica d’epoca più amata e conosciuta al mondo.
Il via delle prime competizioni alle ore 15.30 con premi per tutti i partecipanti.

Frattanto Gaiole in Chianti si va organizzando per accogliere le migliaia di ciclisti che il primo week end di ottobre celebrerà L’Eroica con i suoi valori e le sue emozioni divenute, ormai, patrimonio mondiale. Gaiole è molto bella in qualsiasi stagione; non a caso la rivista americana Forbes anni fa scrisse che si tratta del luogo più idilliaco dove vivere in Europa ma in questo periodo diventa di una bellezza davvero unica. “L’Eroica non poteva nascere che in Toscana e in particolare a Gaiole in Chianti – sottolinea spesso Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica – perchè sembra un posto nato e sviluppato proprio per la bicicletta”. 

A Gaiole in questi giorni tutti lavorano all’accoglienza al punto che cambia anche la toponomastica: il Consorzio Agrario diventa Base Eroica, le ex Cantine Ricasoli assumono il nome di Casa Eroica, all’ufficio turistico si insedia il Registro delle Bici Eroiche. Persino il Pallaio, luogo sacro ai gaiolesi quanto la chiesa di S. Sigismondo, la prossima settimana dedica un torneo di bocce toscane a L’Eroica e agli eroici. Un piccolo pensiero dei giocatori di palle ai ciclisti e alle loro famiglie, in arrivo da tutto il mondo.

IL PROGRAMMA DE L’EROICA 2019

Per immedesimarsi al meglio nell’evento c’è chi per il giorno di gara si fa addirittura crescere i baffi, quelli immancabili per i corridori di inizio secolo.

Sì, perché la componente coreografica è parte essenziale de L’Eroica e di tutti gli eventi Classic a marchio Eroica, è quel che rende queste manifestazioni irripetibili: tantissimi appassionati si calano nella parte dei corridori dei tempi che furono. Tantissimi si prendono quasi sul serio, impeccabili nel loro abbigliamento originale in lana, in sella a scintillanti bici da corsa antiche, autentiche fino all’ultima vite. In realtà, non tutti hanno la fortuna o la possibilità di presentarsi al via con un equipaggiamento rigorosamente e interamente originale. 
Ed è per questo che il regolamento tecnico de L’Eroica e degli eventi Eroica concede alcune deroghe all’originalità della bici usata e dell’abbigliamento indossato.

Ma l’aspetto magico di questi eventi è proprio il saper accoppiare il clima formale di una rievocazione storica, con la concretezza di un’impresa che in sella a una bicicletta la si deve compiere davvero, su strade che sono davvero quelle polverose e brecciate che percorrevano i campioni di inizio secolo. In questo senso, più la bici che si userà sarà coerente con il regolamento, più l’abbigliamento sarà dei tempi che furono, più una volta che avrete tagliato il traguardo potrete capire il senso di quella che non è certo né una sfilata, né una giornata di goliardia fine a se stessa, ma è esattamente “bellezza della fatica e gusto dell’impresa”.
Maurizio Coccia

Pedalare in Toscana

Pedalare in Toscana rappresenta un valore unico ed autentico. La Toscana ne è consapevole ed è impegnata nella valorizzazione delle aree meno conosciute del proprio territorio, così pieno di arte, cultura e risorse naturali.

La bicicletta ci offre la prospettiva migliore per viaggiare attraverso la Toscana, forte di una tradizione fatta di luoghi segnati dal mito di campioni come Gino Bartali, Fiorenzo Magni, Gastone Nencini, e che ancora oggi ospita competizioni ciclistiche tra le più importanti a livello internazionale.

Eventi in grado di coinvolgere città e campagne per diventare patrimonio del territorio che attraversano. In ognuno di questi paesaggi è possibile incontrare una varietà di opportunità, realtà e persone che interpretano in maniera diversa la bicicletta, dal cicloturismo alla mountain bike ed enduro. Così come seguire piccoli e grandi itinerari di enorme fascino come l’antica Via Francigena, la Costa degli Etruschi, lungo i siti Unesco, i trail appenninici e le strade bianche dell’Eroica, per citarne solo alcuni.

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