EEKHOFF SQUALIFICATO DAL VAR LA SEG CYCLING ADDICE A VIE LEGALI
L’agenzia di ciclismo SEG Cycling di Nils Eekhoff sta valutando la possibilità di intraprendere un’azione legale contro l’UCI dopo che il ciclista olandese è stato privato del titolo di campione del mondo su strada U23 in maniera drammatica ai Campionati del Mondo su strada UCI nello Yorkshire. Eekhoff ha tagliato il traguardo per primo ad Harrogate e ha festeggiato con i suoi compagni di squadra e lo staff tecnico al traguardo. Tuttavia, la giuria di gara ha invitato a rivedere il video della corsa per problemi successi dopo la caduta del corridore olandese quando mancavano 130 km circa all’arrivo e dove si vede che il corridore utilizza la scia di una vettura del team per tornare in gruppo.
Eekhoff è stato giudicato colpevole di aver violato la regola 2.12.007 Art 4.7 dello statuto UCI e con la massima pena di squalifica.
I dirigenti della Seg e quelli del Team Sunweb adesso studieranno la situazione a livello legale per valutare l’operato della Var ” Il nostro ufficio legale sta attualmente studiando il caso: “Non c’è alcuna procedura per Eekhoff o la federazione olandese per appellarsi alla decisione della giuria dell’UCI. La giuria ha l’ultima parola su questi argomenti.L’UCI ha rifiutato di rilasciare l’intero video, ma ha detto ufficializzato al corridore e fatto vedere che e’ restato d che il pilota ha scritto dietro l’auto del team per oltre 30 secondi.
Eekhoff ha poi dichiarato: “Sono caduto, mi sono slogato una spalla , l’ho rimessa a posto, ho dovuto sistemare la bicicletta, quindi ci è voluto più tempo”, sono risalito, l’auto mi ha riportato sotto, e in quel momento mi sono diretto verso il gruppo”. La gara doveva ancora essere guidata. Secondo me, mi sono battuto per questo. Dopo una caduta dovrebbe essere possibile che si possa essere riportati in carovana. Non avevo idea di correre un rischio: “Secondo l’UCI i giudici potevano vedere la VAR solo dopo l’arrivo e pertanto non hanno potuto squalificarte immediatamente il corridore .
