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PREMIO CORAGGIO E AVANTI ALLA PROMESSA AFFINI

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Una cerimonia con tanti ospiti, per festeggiare i protagonisti del ciclismo, di ieri, di oggi e le speranze per il domani. Tutto questo con il 16° Premio “Coraggio e Avanti” organizzato dagli “Amici del Ciclismo La Famiglia” al Convento dei Padri Carmelitani di S.Lucia alla Castellina, sede del Centro Spirituale del Ciclismo. Il Premio “Coraggio e Avanti 2019” alla rivelazione Edoardo Affini, giovane mantovano di belle speranze per il ciclismo italiano, che oltre alle crono delle quali è grande specialista, pensa anche alle gare su strada per la stagione 2020 durante la quale dovrebbe disputare anche il Giro di Spagna. Il premio denominato “Azzurri d’Italia Alfredo Martini” a Francesco Moser e Giuseppe Saronni, due grandi campioni che hanno ricordato la grande rivalità e qualche volta, lo hanno ammesso, anche eccessiva, e come Alfredo Martini, riuscisse sempre a metterli d’accordo almeno per un giorno in occasione del mondiale con risultati brillanti. Max Sciandri che ha guidato Richard Carapaz al successo nel Giro d’Italia ha ricevuto “L’Ammiraglio d’Oro 2019”; premi per Gabriele Benedetti (under 23) con un minuto di silenzio nel ricordo di Giovanni Iannelli, Antonio Tiberi (juniores). Per le donne riconoscimenti a Letizia Borghesi, unica italiana ad aver vinto una tappa al Giro Rosa 2019, e alla campionessa del mondo su pista Sofia Collinelli che nel 2020 saranno in maglia Aromitalia Vaiano; il premio Over 35 intitolato a Edo Gelli a Giovanni Visconti, quello nel ricordo di Franco Ballerini con la presenza di sua moglie Sabrina, al C.T. della categoria juniores Rino De Candido, il premio Filotex a Waldemaro Bartolozzi direttore sportivo di grandi campioni del pedale, come Moser, Bitossi, Argenti, Fondriest. Ha salutato tutti dal Belgio con una telefonata, impossibilitato a compiere il viaggio in Italia per un’indisposizione che lo tormenta da qualche giorno, il grande campione belga Roger De Vlaeminck.

Riconoscimenti speciali infine durante questa splendida festa, all’esordiente lucchese Edoardo Cipollini nipote di Mario “Re Leone”, a Evgenij Berzin, Faustino Coppi figlio di Fausto, in occasione dei 100 anni dalla nascita del “Campionissimo” di ciclismo, al collega Franco Calamai, per anni firma del ciclismo e non solo della “Gazzetta dello Sport”. 

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