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BARDIANI CSF: RUFFONI 8° IN VOLATA NELLA 2° TAPPA DELLA TIRRENO ADRIATICO

Tirreno Adriatico 2015

Nella prima frazione in linea della “corsa dei due mari”, solida prestazione del Bardiani – CSF che si è messo in evidenza con un coriaceo Edoardo Zardini promotore della fuga di giornata e poi con Nicola Ruffoni abile a chiudere in 8° posizione al termine di un caotico sprint finale caratterizzato da una rocambolesca caduta a pochi metri dall’arrivo.

CRONACA

La 2° Tappa della Tirreno – Adriatico partita da Camaiore, prevedeva l’arrivo a Cascina dopo 153km e un circuito pianeggiante nel finale da ripetere tre volte. Subito dopo la partenza ufficiale Edoardo Zardini attaccava in testa portandosi dietro altri sei atleti e formando così la fuga di giornata.
I fuggitivi guadagnavano nei primi 30km circa 5:40 minuti di vantaggio ma poi il gruppo si riavvicinava nella seconda parte di gara. Non pago della bella azione fin qui promossa Zardini riaccelerava dentro al circuito conclusivo di Cascina e seguito da Salerno (Bora – Argon18) e dal colombiano Quintero (Colombia), rimanevano in avanscoperta fino a -15km, terminando un’azione lunga quasi 135km.
Il gruppo tornato compatto procedeva ad andatura altissima con tutte le squadre dei velocisti che cercavano di tenere davanti il proprio uomo di punta. Ruffoni prendeva prima la ruota di Sagan (Tinfoff – Saxo) e poi quella di Viviani (SKY), ma proprio quest’ultimo si toccava con Cavendish (Etixx – QuickStep) in prossimità dell’arrivo finendo a terra, Ruffoni era abile a schivarlo ma perdeva l’opportunità di poter sprintare per il podio, concludendo in rimonta in 8° posizione.
La vittoria andava al campione belga in linea Jen Debusschere (Lotto – Belisol) su Sagan (Tinkoff – Saxo) e Bennett (Bora – Argon18).

Risultati 2° Tappa Tirreno – Adriatico, 153km
1. Jen Debusschere (LTB) 3:30:18
2. Peter Sagan (TCS) st.
3. Sam Bennett (BOA) st.
4. Alexander Porsev (KAT) st.
5. Tyler Farrar (MTN) st.
8. Nicola Ruffoni (BAR) st.

Classifica Generale
1. Adriano Malori (MOV) 3:36:22
2. Peter Sagan (TCS) st.
3. Fabian Cancellara (TFR) st.
92. Edoardo Zardini (BAR) 0:24

DICHIARAZIONI

Nicola Ruffoni:”Sapevo che questo sarebbe stato un arrivo difficile e concitato. Nel finale tutti volevano stare davanti e abbiamo preso dei rischi. Quando stavo per lanciare il mio sprint sono stato influenzato dalla caduta avvenuta quasi davanti a me di Viviani (che spero non si sia fatto nulla di grave). Ho smesso di pedalare e a queste velocità anche il più piccolo rallentamento è fondamentale. Quando ho ripreso a sprintare era oramai troppo tardi, ho recuperato bene giusto per entrare nei primi 10. Tutto sommato non è un risultato negativo ma per come stavo e si stava mettendo ambivo a fare meglio, considerando che per me qui ci sono sulla carta due arrivi adatti ed uno era questo”.

Edoardo Zardini:”Volevo la fuga e l’ho portata via io. L’idea era quella di testarmi e sentire a che punto è la mia condizione. Nelle settimane scorse sono stato rallentato da un virus che mi ha costretto a tornare a casa dal Tour of Oman e quindi sono leggermente indietro. Oggi però ho avuto buone sensazioni ho sempre spinto bene, fino a quando non ci hanno ripreso. Sono soddisfatto. Magari nei prossimi giorni, specie nelle tappe più impegnative, ci proverò di nuovo”.

PROSSIMA TAPPA

La 50° Tirreno – Adriatico presenta domani la 3° frazione che da Cascina porterà ad Arezzo dopo 203km. L’arrivo è posto in cima ad un breve strappo in ciottolato ideale per uomini veloci e capaci di sprintare sulle brevi pendenze.

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