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Mohoric 10° ad Arnhem, niente spazio per Modolo

Seconda volata del Giro d’Italia, con possibilità di rivincita per i velocisti battuti da Kittel nella seconda frazione della Corsa Rosa.

La terza tappa, 190 km da Nijmegen ad Arnehm, presentava un profilo altimetrico senza difficoltà ma, rispetto alla frazione precedente, è stata caratterizzata dall’insidia del vento, alzatosi con buona intensità sul percorso.

Sacha Modolo, ottimo terzo nel primo sprint del Giro, è partito con la convizione di provare a insidiare il tedesco, forte anche dell’intesa con il compagno di squadra Ferrari.
Il velocista della LAMPRE-MERIDA è riuscito a evitare le insidie rappresentate dalle cadute, oggi occorse in un certo numero, e dalla serie di frazionamenti del gruppo causati dal vento.

Quattro corridori (Van Zyl, Berlato, Tjallingii ed Amezqueta) hanno cercato di dare alla tappa un finale differente da quello dello sprint a ranghi compatti, scattando al chilometro zero e conducendo la corsa fino a 2000 metri dal termine, momento in cui l’ultimo attaccante, Van Zyl, è stato riassorbito dal gruppo.
Fino all’ingresso nel circuito cittadino di Arnehm, 14 chilometri da percorrere due volte, l’inseguimento dei fuggitivi non da parte del plotone era stato particolarmente intenso, ma la velocità del gruppo si è alzata begli ultimi 15 km: in testa al plotone, tra i vari corridori che si sono alternati, si è visto anche un pimpante Valerio Conti.

La lotta per le posizioni migliori in vista della volata è iniziata appena è stato ripreso Van Zyl e ovviamente la ruota più ambita è stata quella di Kittel.
Con grande precisione, Ferrari è riuscito a portare Modolo nella scia del tedesco, ma la battaglia per la posizione migliore si è fatta molti intensa e il veneto della LAMPRE-MERIDA ha dovuto faticare non poco per difendere il proprio posto, trovando un contatto ai 300 metri, nel momento in cui stava cercando spazio per lanciare il proprio sprint.
Modolo non è riuscito a iniziare la propria azione, ci ha pensato Mohoric (foto Bettini) a cercare almeno un posto nella top 10, cogliendo proprio la 10^posizione.

Successo per Kittel su Viviani e Nizzolo: il tedesco, grazie agli abbuoni, ha conquistato anche la maglia rosa.

“Come da previsioni, la battaglia per conquistare la ruota di Kittel è stata molto intensa – ha spiegato Modolo – In più, oggi il vento si è fatto sentire, con la naturale conseguente maggior frenesia in gruppo.
Ferrari è stato ancora una volta ottimo, siamo riusciti a posizionarci sulla ruota di Kittel già nell’approccio all’ultimo chilometro, poi abbiamo dovuto riconquistare la posizione, ma questo non è stato abbastanza perché ai 300 metri mi sono trovato chiuso, per uscire ho toccato un altro corridore e ho capito che la mia volata era conclusa”.

Le cadute che hanno spezzato il gruppo in più tronconi sono costate a Niemiec, pur non coinvolto personalmente negli incidenti, 1’37” di ritardo all’arrivo.

I corridori della LAMPRE-MERIDA, al pari di quelli delle altre squadre, trascorreranno la notte in un albergo nei pressi dell’aeroporto di Amsterdam, da dove decolleranno domattina, alla volta di Vibo Valentia, su un aereo messo a disposizione dagli organizzatori.

ORDINE D’ARRIVO
1- Kittel 4h23’45”
2- Viviani s.t.
3- Nizzolo s.t.
4- Greipel s.t.
5- Porsev s.t.
10- Mohoric s.t.

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