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CAPODARCO 2016: Impresa di Jai Hindley (Australia

E’ Jai Hindley il vincitore dell’edizione 2016 dell’internazionale Gp Capodarco che si e’ corso quest’oggi a Capodarco riservato alla categoria Under23.Il corridore australiano ha preceduto il nostro Edward Ravasi (Colpack) mentre al terzo ha chiuso il bielorusso Aleksandr Riabushenko (Palazzago) , quarto posto per Storer, quinto per Carboni

la cronaca di Andrea Passeri

Sono in 200 a presentarsi ai nastri di partenza. Dopo il via, sul lungomare si forma un drappello composto da Affini della Selle Italia, dal nazionale statunitense Oien, dal nazionale russo Rikunov, dai nazionali britannici Gibson e Wood, da Luchshenko dell’Astana City, da Gibbons della Dimension Data, da Gerrits dell’Uc Monaco, da Meyer dell’Amical Vc Aix-en-Provence, da Poljanec della Sava Kranj, da Kuklewicz del Life Team, da Moschetti della Viris Maserati, da Grodzicki della Palazzago Amaru, da Bresciani della Gallina Colosio, da Ferrari della Named Sport, da Onesti dell’Aran Cucine e da Restrepo Diosa della Calzaturieri Montegranaro. I fuggitivi attaccano più volte la salita che porta al monumento di Casartelli e al chilometro 95 al loro inseguimento si portano Hamilton, Hindley e Storer, tutti e tre della nazionale australiana, Curran della nazionale statunitense, Cherkasov della nazionale russa, Carboni dell’Unieuro, Billi della General Store, Orsini, Ravasi e Bettinelli, tutti e tre del Team Colpack, Vlasov della Viris Maserati, Riabushenko del Team Palazzago Amaru e La Terra Pirré della Malmantile. Nei chilometri successivi la corsa esplode, le carte si rimescolano e al comando si portano Affini, Grodzicki, Luchshenko, Ferrari, Onesti, Hindley, Curren, Oien, Wood, Meyer, Carboni, Orsini, Restrepo Diosa e Bresciani, inseguiti da Kuklewicz e poi da Hamilton, Storer, Cherkasov, Gibbons, Billi, Ravasi, Vlasov, Moschetti e Riabushenko. Dopo nuovi rovesci di fronte, al chilometro 142 in testa sono segnalati Affini, Hindley, Curran, Wood, Lukhshenko, Orsini e Carboni, al cui inseguimento si forma un drappello, da cui escono Hamilton, Bettinelli, Storer e Riabushenko, sui quali rientra Vlasov. Gli inseguitori piombano sui battistrada. Sulla prima ripetizione del muro si staccano alcuni corridori, che poi rientrano a dieci chilometri dall’epilogo. Orsini prova ad allungare, ma viene ripreso. I dodici attaccano per l’ultima volta la salita che porta a Capodarco e al “muro”. E’ in questi ultimi chilometri che avviene una nuova selezione. Il resto è storia già raccontata.

Ordine d’arrivo

1) Jai Hindley (Australia) che copre 180 chilometri in 4.18.00 alla media di 41,860,
2) Edward Ravasi (Team Colpack),
3) Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago Amaru) a 12’’,
4) Lucas Hamilton (Australia) a 18’’,
5) Giovanni Carboni (Unieuro Wilier Trevigiani) a 20’’,
6) Aleksandr Vlasov (Gcs Viris Maserati) a 39’’,
7) Sergey Luchshenko (Astana City) a 52’’,
8) Umberto Orsini (Team Colpack) a 1’02’’,
9) Geoffrey Curran (Usa),
10) Edoardo Affini (Selle Italia-Cieffe-Ursus) 1’54’’.

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