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CICLISTI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS:GIOSUE’ E LUDOVICO CRESCIOLI TRA GLI ULIVI

Lazzeretto(FI).- Il babbo Adriano non scherza, abituato a tirarsi su le maniche per lavorare nell’azienda agricola, in campagna ed in collina, tra tante piante di ulivi e vigneti. Di questi tempi con due figli ciclisti, Giosuè tesserato per il Team Beltrami TSA-Marchiol (formazione Continental), e Ludovico, juniores al primo anno nella U.C. Casano chiusi in casa tra rulli ed esercizi fisici, ha approfittato delle belle giornate del fine settimana portandoli con se, visto che in campagna ed in collina anche di questi tempi il lavoro non manca. Adriano Crescioli, ex corridore, poi giudice di gara regionale, grande appassionato di ciclismo e noto tifosissimo dei due figli, sul trattore con tanto di carrello a traino, Giosuè e Ludovico a fare del loro meglio per assecondare il padre. Un bel quadretto di famiglia in attesa che ai corridori sia consentito tornare ad allenarsi su strada e poi alle gare. Giosuè e Ludovico sono tra i giovani più interessanti del ciclismo nazionale e già splendidi protagonisti. Babbo Adriano attende che tornino a gareggiare, così lui potrà tornare a urlare a bordo strada alla sua maniera, con gli amici ad iniziare dall’avvocato Andrea Parlanti, ma di questi tempi dopo settimane trascorse e chiusi in casa, ha detto volentieri a Giosuè e Ludovico: “ora basta con la quarantena, venite all’aria aperta a dare una mano al babbo”.

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