LE CORSE UNO SPIRAGLIO DI LUCE IN FONDO AL TUNNEL ?
Prima le corse virtuali poi la Norvegia in una sorta di gara top secret ha dato il via alle speranze di tutti i ciclisti . Dopo questi primi sussulti, e’ stata la volta del Vietnam con la sua HTV Cup (gara a carattere nazionale ) che dopo 18 tappe ha visto il successo finale dell’unico europeo al via , lo spagnolo Javier Sarda Perez gia’ a segno anche nel 2019. Durante questa fase del Covid-19 che ha visto la pandemia ridurre la sua forza , si e’ corso in Germania e in Repubblica Ceca dove, anche se in gare limitate a soli corridori nazionali il contatto e’ la voglia di riparire hanno permesso di mettere in essere una gara vera a propria. Oggi e’ stata la volta della Serbia a dare inizio proprio con la Belgrado Cup riservata ai corridori elite e U23 , ad una serie di gare che nel mese di giugno verranno svolte. E’ stato una sorta di urlo perche’ tutto il circuito ha bisogno di prendere il via. Il ciclismo, forse sara’ uno degli ultimi (se non l’ultimo) a ripartire ma, IL CICLISMO ha bisogno di ripartire. I Corridori, staff, addetti ai lavori, hanno bisogno di riprendere l’attivita’ per tornare a vivere,per tornare a lavorare e per evitare che tanti team non siano costretti a chiudere definitavamente per mancanza di sponsor e di aiuti.
Non si capisce come una corsa non si possa svolgere mentre, si possono fare aperitivi, resse sulle metropolitane , sugli autobus e serate in piazza. Il ciclismo chiede solo di poter tornare a vivere . Dateci questa opportunita’ e sapremo guadagnarci la vostra fiducia
servizio di Roberto Fruzzetti
