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FILIPPO BARONCINI DAL PROSSIMO ANNO IN MAGLIA TREK SEGAFREDO

 

Il valore dello sviluppo dei giovani talenti non può essere sopravvalutato, ora più che mai. Ci sforziamo di continuare il nostro lavoro con corridori  promettenti con l’aggiunta di tre talenti emergenti come  Filippo Baroncini, Daan Hoole e Asbjørn Hellemose. Il trio avrà l’opportunità di correre come stagisti alla fine di questa stagione prima di diventare professionista con Trek-Segafredo nel 2022.

 

Asbjørn Hellemose, 22 anni, Danimarca

Asbjørn ha corso in Svizzera nel VC Mendrisio nelle ultime due stagioni, accumulando esperienza in gare a tappe brevi e sviluppando le sue doti di uomi da  classifica. È un corridore a tutto tondo che può fare bene in salita ed è anche forte contro il tempo.

Asbjørn: “Sono molto felice di unirmi alla Trek-Segafredo. È il mio sogno, da quando avevo cinque anni, quello di diventare un corridore del WorldTour, quindi il fatto che stia accadendo, e in una squadra come Trek-Segafredo, è davvero il massimo per me. Sapevo, dopo aver parlato con la direzione, che era la scelta giusta da fare per continuare a crescere come ho fatto negli ultimi due anni. Inoltre, lo spirito della squadra sembra qualcosa di speciale, il che è importante per me. Ovviamente, non vedo l’ora di disputare le gare che finora ho visto in televisione e di vedere quanto posso fare un’impressione buona nella squadra. Sono pronto a dare tutto per aiutare il Team e garantire il mio sviluppo come corridore e come come persona».

Markel Irizar, Trek-Segafredo Talent Scout, spiega: «Asbjørn è un corridore da classifica generale – l’anno scorso è arrivato nono al Giro Under 23 e quest’anno quinto, anche se ha avuto sfortuna nella crono con una foratura. È un ottimo scalatore e anche molto bravo nelle prove contro il tempo. È un corridore molto attento ai dettagli, è intelligente e soprattutto coraggioso. Gli piace attaccare, il che corrisponde allo stile della nostra squadra. È simile all’altro nostro giovane danese, Mattias Skjelmose, e penso che abbia un grande futuro».

 

Daan Hoole, 22 anni, Paesi Bassi

Daan ha corso nelle ultime quattro stagioni alla SEG Racing, un team di sviluppo olandese con una lunga storia di giovani approdati nel WorldTour. Quest’anno è già riuscito vincere una gara importante come la Coppa della Pace in Italia.

Hoole: «Sono entusiasta di unirmi alla Trek-Segafredo; è davvero una squadra da sogno. Sembra che ci sia una grande atmosfera nel team e hanno uno stile di corsa aggressivo che mi piace molto. Spero di continuare a migliorare nelle prove a tempo e nelle classiche, nonché di lavorare sui lead out. Voglio contribuire al successo della squadra e aiutarla a raggiungere traguardi importanti. Dopo le conversazioni che ho avuto con la direzione del team, mi è stato chiaro che Trek-Segafredo è la scelta migliore per me per continuare il mio cammino di sviluppo. Non vedo l’ora di iniziare la mia prima gara per il team e indossare la maglia Trek-Segafredo».

Irizar: «Daan è un ragazzo dal fisico imponente, alto quasi due metri, ed è anche molto forte nelle prove contro il tempo. Negli ultimi due anni ha raggiunto molti risultati positivi e vogliamo continuare questa tendenza. Ci piace soprattutto perché sarà molto utile nel treno di testa per i nostri velocisti come Mads Pedersen e Matteo Moschetti. Sarà come un ottimo vagone per il treno, ma sarà anche utile nelle classiche del nord, ha un grande motore che è importante sviluppare per eccellere in queste gare».

Luca Guercilena, Direttore Generale: «Da diversi anni investiamo molta attenzione e impegno nel trasformare di giovani corridori in professionisti di alto livello. Siamo molto felici di continuare questo processo con Filippo, Asbjørn e Daan – tre giovani siamo convinti abbiano scelto il posto giusto per crescere e raggiungere il loro massimo potenziale. È chiaro che tutti e tre i corridori sono molto forti; hanno fatto bene nelle gare under 23 e condividono qualità simili; tutti sono bravi nelle prove contro il tempo, in particolare Filippo, che è anche un forte attaccante. Asbjørn ha la possibilità di diventare un talentuoso corridorie da corse a tappe, mentre Daan ha un grande motore e può essere protagonista nelle classiche del nord e adattarsi bene al nostro treno».

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