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COLPACK BALLAN CSB IL SORRISO DI MERIS ILLUMINA LA VALLE D’AOSTA. PRIMO SUCCESSO DI STAGIONE PER LUI. 17° PER IL TAEM

 

 

FENIS (AO): Splendida vittoria per Sergio Meris che regala serenità a tutto il team Colpack Ballan CSB nella quarta tappa del Giro della Valle d’Aosta, da Verrayes a Fenis di 172 chilometri con ben 4.200 metri di dislivello.
Meris si invola negli ultimi chilometri e si regala il primo successo personale di stagione, 3^ da quando è Under 23. La 17^ perla per la formazione del presidente Beppe Colleoni, delle famiglie Ballan e D’Aprile, con 8 corridori differenti.

Un successo in una tappa durissima, al termine di 5 ore e 20′ di gara sotto un sole cocente. Al secondo posto si piazza Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon + 01:08) e 3 Mauro Brenner (Development Team dsm-firmenich + 01:24). Da segnalare anche la top 10, di Floria Kajamini, 7°.

GENERALE: Ora Pavel Novak occupa la 6^ posizione nella generale con 5′:11” di ritardo dall’irlandese Darren Rafferty.
Grazie alle ottime prestazioni inanellate sin qui Colpack Ballan CSB è ora in testa alla classifica a squadre.

STUDENTE TOP: Meris, brillante studente universitario in Scienze dell’Alimentazione (per lui 30 anche all’ultimo esame) un trionfo frutto di una migliorata gestione della corsa e del duro lavoro come racconta lui stesso.

DICHIARAZIONI MERIS: “Sono partito lontano dall’arrivo, mancavano ancora 150 km. – racconta il bergamasco euforico – in pratica la stessa azione che avevo effettuato anche lo scorso anno e non era andata bene. Cosa è cambiato? Bhe soprattutto la gestione delle energie. Dopo il Giro d’Italia Next Gen, dove sono stato spesso all’attacco, ho compreso come ottimizzare gli sforzi”.

Per Meris anche la lotta contro la sfortuna che ad un certo punto sembrava averlo colpito. “L’ammiraglia di una squadra mi ha speronato ed ho avuto importanti problemi meccanici. Un inconveniente che mi è costato tante energie per inseguire e riportarmi sui compagni di fuga”.
Un finale tutto da inventare una volta rientrato. “A meno 2 dall’arrivo sono partito forte. Ringrazio il mio Ds, Gianluca Valoti che mi ha suggerito la tattica. Non voleva che arrivassi con altri corridori e così mi sono lanciato all’attacco. Era il tratto più duro, subito il vantaggio è cresciuto. Nel finale c’era pure lo sterrato a complicare la situazione”.

La dedica. “A tutto il team, agli sponsor, a Gianluca e Rossella che mi supportano e mi fanno sentire in famiglia. E’ un regalo per tutti noi in un momento complicato. Questo successo è frutto di tanto lavoro, sono reduce da un periodo in altura, e da una continuità di rendimento che mi ha visto 2° al De Gasperi, 3° e 4° al Giro U23,4° al Piva, 5° alla Per Sempre Alfredo con i professionisti”.

Un trionfo salutato con entusiasmo dal team. Oggi in ammiraglia Gianluca Valoti con Rossella Dileo. “Meris è un ragazzo che si impegna tantissimo. Probabilmente avrebbe meritato di vincere già al primo giorno, ma è stato attendista, arrivando 7° a 4” dal successo. Complimenti a tutta la squadra che è stata anche al fianco del nostro uomo classifica, Pavel Novak, che oggi ha sofferto, ma vicino a lui c’erano sempre Ambrosini, Bracalente e Kajamini”.

Ora si guarda avanti. Domani ultima frazione. Saremo ancora all’attacco.

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