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GIRO 2016: PRESENTAZIONE 3a TAPPA NIJMEGEN – ARNHEM – 190 km

Tappa simile alla precedente: pianeggiante, che si snoda lungo pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare che i primi 25 km della tappa si svolgono lungo gli argini del Reno su strada articolata e di carreggiata ristretta. Nel finale si affronta il GPM di Posbank seguito da una discesa breve e impegnativa lungo le strade del Parco Nazionale del Hoge Weluve. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Arnhem, 14 km da ripetere due volte. Anche in questa tappa il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso.

Ultimi km
Circuito interamente cittadino di 14 km da percorre due volte caratterizzato da viali ampi, rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Nederrijn due volte e si percorre un breve tunnel a circa 6 km dall’arrivo. Rettilineo di arrivo (500 m) in asfalto (larghezza 7,5 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.

NIJMEGEN – km 0
Fra le bellezze di Nijmegen il ponte Waalbrug, inaugurato nel 1936, la parte più antica della città caratterizzata dal Grote Markt, la scenografica piazza centrale, cuore della città, dove si diramano strade e vie che riflettono tipicità architettoniche e atmosfere proprie dei luoghi come la stazione ferroviaria e vari, curati, parchi. Sono da ricordare pure le specificità della struttura del Wijnfort Lent e quelle del moderno insediamento residenziale, con criteri innovativi, del Waalsprong. City of Students, il quartiere studentesco, presenta moderni edifici come quello dell’Honingfabriek e molti spazi e ritrovi anche all’aperto.

Punto distintivo di Nijmegen è la notissima “Quattro Giorni di Nimega”, la più grande e famosa marcia non competitiva del mondo che richiama qui migliaia di partecipanti con centinaia di miglia di spettatori. La prima edizione risale al 1909 e si svolge nella terza settimana di luglio. I partecipanti sono divisi in varie categorie ma non sono redatte classifiche. A contorno la città propone una serie di eventi di vario genere in molteplici settori. La storia ricorda il “Trattato di Nimega” del 10 agosto 1678 fra le Province Unite e il regno di Francia, importante allora per un nuovo assetto del territorio anche dei Paesi Bassi.

Fra i nativi di Nijmegen si propongono i nomi di Pieter Kanijs (Pietro Canisio 1521-Friburgo 1597), proclamato santo e dottore della chiesa nel 1925 e dei tre fratelli Limbourg (Paul, Jean e Hermann) incisori e miniaturisti che lavorarono molto in Francia, a Digione, a cavallo fra 1300 e il 1400.

WESTERVOORT – km 36
La strada per il ritorno ad Arnhem propone il passaggio per i caratteristici centri di Bemmel, Gendt, attraversati dal Reno e dal Waal, quindi Angeren, Westervoort, comune popoloso, Giesbeek e Laag-Keppel con qualche caratteristico edificio fra i quali i mulini a vento.

RUURLO – km 76
Prima di entrare a Ruurlo, il Giro passa di fronte a Kasteel Ruurlo, un magnifico castello del 14º secolo. L’attuale proprietario ha in programma di aprirvi quest’anno un museo dedicato a Carel Willink, uno dei più importanti pittori magico-realistici dei Paesi Bassi.

BORCULO (zona rifornimento) – km 86 e LOCHEM (traguardo volante) – km 97
Il castello di Ruurlo si propone con la sua bella struttura fra il verde così come la vicina Borculo (Rifornimento di tappa), Barchem, Lochem (TV di tappa) località pure ricche d’acqua, canali e con numerosi campeggi per un turismo all’aria aperta.
Si trova poi la storica città di Zutphen, popolato capoluogo dell’omonima contea, una signoria storica del Sacro Romano Impero creata nel 1100 come dominio del vescovo di Utrecht. Si è lungo le sponde del fiume Ijssel fra collinette e i piani argillosi ai margini dell’Ijssel e del Reno.

DIEREN (traguardo volante) – km 129
Si superano Brummen e Dieren (TV di tappa) importante nodo ferroviario e dove ha sede un’importante fabbrica di biciclette, la Gazelle (diretta per molti anni dal padre del noto corridore Erik Breukink) e frequentato centro olandese di villeggiatura con sorgenti termali nei pressi.
Poco dopo la località di De Steeg ospita un importante museo di storia naturale con un lungo e spettacolare viale di faggi, di rinomanza europea, la Middachter Allee, considerato il più bel viale d’Olanda. Tra le bellezze naturali ci sono diversi boschi e, fra questi, quelli definiti “fatati” (Onzalege Bosschen).

POSBANK (GPM) – km 137
Seguono Rheden, dove è nato nel 1964 il corridore Erik Breukink, professionista per più di un decennio con un ricco palmarès, e il GPM (4^ cat.) di Posbank. Si incontra Velp che presenta un’interessante chiesa romanica del dodicesimo secolo con un caratteristico campanile e un castello tipico.

ARNHEM – (1º passaggio – km 162, 2º passaggio – km 176 e traguardo, km 190)
All’ingresso della città di Arnhem si susseguono vari simboli del Gelderland: lo storico castello Rozendaal, il Museo all’Aria Aperta, con in mostra i più caratteristici mulini olandesi, il Burgers Zoo ed il centro sportivo nazionale Papendal, casa di molti ori olimpici. Il traguardo è posto nella Volperbuitensingel, prima però si devono percorrere due giri di un circuito cittadino.

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